Il Bonus Psicologo 2022, voluto fortemente anche dai ragazzi, sembrerebbe che stia diventando realtà. Un’iniziativa necessaria e indispensabile per affrontare il periodo inverosimile che abbiamo vissuto e che tutt’ora stiamo vivendo. “Il bonus, un voucher fino a 600 euro, potrà essere richiesto tramite un portale attivato dall’Inps. Il percorso sarà completamente gratuito e privo di anticipi da pagare”, dichiara il ministro della Salute Roberto Speranza.
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Cos’è e come funziona il bonus
A Febbraio sono stati stanziati 20milioni di euro, dei quali 10milioni destinati alle strutture sanitarie e i restanti 10 trasformati in voucher. Per ciascuno di questi è previsto un valore di massimo 600 euro.
La loro distribuzione si baserà sulle diverse fasce Isee con l’obiettivo si sostenere pria le persone con più difficoltà. Infatti chi ha un reddito maggiore ai 50mila euro non potrà ricevere alcun voucher.
Il bonus psicologo è stato pensato per supportare le spese fino a un anno di psicoterapia. Attualmente le sedute variano attorno ai 50euro l’una, se non di più. Ovviamente gli incontri con gli specialisti saranno esclusivamente orientati ai professionisti iscritti all’albo degli psicoterapeuti.
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Come viene gestito il portale delle domande
A gestire le richieste sarà l’Inps attraverso un portale. Il ministero della Salute e dell’Economia stabiliranno le modalità con le quali si potrà accedere al contributo. Probabilmente il decreto in questione inviato al Mef lo scorso 14 Aprile sarà variato.
Il ministro della Salute Roberto Speranza dichiara:
“Ci auguriamo che questo possa arrivare nei prossimi giorni, procederemo alla firma e finalmente il decreto attuativo sarà approvato e si potrà partire. Sarà l’Inps il soggetto pagante rispetto ai professionisti che si renderanno disponibili”.
Il cittadino non deve preoccuparsi di nessuna spesa
Il ministro della Salute ha dichiarato che “il meccanismo individuato permetterà di accedere al contributo senza oneri o anticipazione da parte della persona che vuole usufruire del bonus. Si potrà scegliere liberamente il professionista tra coloro che naturalmente abbiano aderito all’iniziativa”.
“La salute mentale è un grande tema di cui ci dobbiamo occupare. Sicuramente il bonus non basterà perché questo è un tema cruciale che non può essere affrontato solo con la logica dei bonus”.
Sono stati poi ulteriormente stanziati 38milioni dei quali 20 destinati al disagio psicologico dei ragazzi e bambini, 10milioni per i servizi psicologici delle fasce più deboli, 8milioni per migliorare i servizi ospedalieri e territoriali di neuropsichiatria adolescenziale e infantile.
