Bonus Partita IVA. La nuova legge di Bilancio 2022 ha fatto una promessa agli italiani, in considerazione della partenza non proprio florida di questo nuovo anno (ormai non più così tanto nuovo). Il Governo, con essa, si impegna a confermare molte delle agevolazioni dedicate ad aziende e professionisti che già esistevano da qualche tempo per fronteggiare la pandemia nei suoi periodi più critici. Inoltre, altri bonus sono stati introdotti, al fine di prospettare ancora un valido sostegno economico ai cittadini.
Bonus Partita IVA: un sostegno ai professionisti
Nello specifico, molti sono i bonus ancora attivi che si rivolgono direttamente a liberi professionisti, molti dei quali hanno pesantemente subito le interferenze del virus. Lavoratori autonomi che si sono trovati in enorme difficoltà con la chiusura e le restrizioni. Scopriamo insieme tutte le agevolazioni riservate a questa specifica categoria.
Bonus Partita IVA: internete e connessione
L’agevolazione in questione è un vero e proprio voucher che, ricordiamo, era già stato introdotto l’anno scorso, anche se non attivo. Non solo un bonus da 2500 euro spendibile per le aziende in vista di una crisi, ma anche per incentivare la digitalizzazione dei loro apparati.
ISCRO da 800 ancora attivo
Per tutta la durata dell’anno in corso, il 2022, sarà ancora attivo il bonus ISCRO, ovvero l’agevolazione per l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa. Esso permette di ottenere ben sei mesi di mensilità, per un massimo di 800 euro al mese. Il bonus, certo, non è disponibile per tutti così come la cifra sarà adeguata al tipo di soggetto. In ogni caso, il tetto minimo è fissato a 250 euro.
Nuovo bonus a fondo perduto
Un bonus pensato appositamente per incentivare l’imprenditoria femminile, cercando di far pareggiare la condizione sul lavoro delle donne con quella degli uomini. Ancora molte sono le differenze dal punto di vista anche economico. Questa agevolazione cerca di risanare qualche strappo sociale. Il bonus è aperto alle libere professioniste e può essere richiesto presentando un piano di investimento.
Acqua potabile in scadenza
Infine, ricordiamo che questo è l’unico bonus scaduto, precisamente nel giorno 28 febbraio. Era riservato ai cittadini privati e alle aziende. L’agevolazione in questione era diretta a coloro che avevano deciso di munirsi di un depuratore d’acqua nell’anno 2021.