Lo Stato ha deciso di sostenere anche i papà con bonus che possono arrivare fino a 3.350 euro l’anno. Un beneficio che viene erogato a sostegno della genitorialità, un ruolo nel quale, troppo spesso i padri passano in secondo piano, tanto da non ricevere sostegni per i figli a carico nel caso in cui siano separati o divorziati. Ma si tende sempre più ad equiparare la posizione dei due genitori e per questo arriva questo beneficio in favore dei papà.
Gli aiuti economici per i papà
La verità è che si tratta di diverse agevolazioni che possono, cumulativamente, raggiungere fino a 3350 euro annui. Cambia, infatti, la normativa per gli assegni familiari che, in caso di separazione, fino a qualche tempo fa era riconosciuto solo a uno dei due genitori e solitamente si trattava della mamma. Ponendo le due figure sullo stesso piano è stato introdotto l’assegno unico che spetta, su accordo di entrambi, o a un solo genitore oppure va diviso in parti uguali tra i due.
Assegno unico
Oggi il padre ha diritto al 50 per cento di questo sostegno. Un aiuto che ciascun genitore può chiedere all’Inps senza il consenso dell’altro potendo così percepire metà dell’importo. E se l’Isee del nucleo familiare appartenente al figlio è di importo fino a 17.090,61 euro, allora l’assegno unico per quest’anno, è pari a 200 euro e i papà avranno diritto a 100 euro mensili: 1200 annuali.
Detrazioni figli a carico
Ci sono poi le detrazioni per i figli a carico. Anche i papà hanno diritto a questo bonus e sempre per la metà, il 50 per cento del sostegno, sempre che non ci sia l’accordo tra le parti di dare a uno solo dei due genitori la possibilità di usufruire del beneficio.
Le detrazioni, però, non solo sono previste fino al compimento dei 21 anni d’età dei figli, per quanto costituiscono un aiuto alternativo rispetto all’assegno unico. Esiste comunque un limite massimo di detrazione di cui i genitori possono usufruire, l’importo massimo per ogni figlio è, infatti, di 950 euro l’anno e anche in questo caso può essere diviso a metà tra i due genitori.
Quando assegno unico si somma a detrazione
In solo caso può succedere che assegno unico si somma a detrazione: quando ci sono due figli uno con più di 21 anni beneficiario dell’assegno unico e uno con meno di 21 anni per il quale si possono prevedere le detrazioni per figli a carico. Solo in questo caso si può usufruire dei due benefici al cento per cento, qualora i genitori siano d’accordo, sia il papà a godere di questi aiuti per i due figli potrebbe arrivare a un importo complessivo pari a 3.350 euro.