È attesa ormai da diversi anni l’attivazione della piattaforma digitale grazie alla quale poter inoltrare la richiesta per accedere al bonus occhiali 2023. Il portale digitale del ministero della Salute doveva essere pronto, messo a punto, per febbraio ma ancora non è attivo e non ci sono in merito notizie certe sulla data del suo lancio. Dunque, alla luce di ciò, va da sé che attualmente non è possibile richiedere il voucher o il rimborso delle spese sostenute.
Bonus occhiali a marzo 2023: cos’è, a chi spetta e come fare domanda
I fondi per il bonus occhiali 2023
L’agevolazione fiscale – introdotta con la legge di Bilancio approvata a dicembre 2020 – prevede l’istituzione di un fondo annuale teso a garantire la tutela della salute della vista. Tale fondo prevede lo stanziamento di un totale di 15 milioni di euro per il triennio 2021-2023, per una somma annuale che ammonta a 5 milioni. In merito all’agevolazione, il Ministero della Salute avrebbe dovuto fornire indicazioni sulla data di attivazione della piattaforma digitale a gennaio 2023, cioè a trenta giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale ma ad oggi ancora non ci sono a riguardo notizie certe. Ma come funziona il contributo?
Come funziona il contributo
Il bonus prevede un contributo una tantum di 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o di lenti a contatto che sarà attribuito nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo delle richieste, fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Ricordiamo poi che la misura sarà valida per qualsiasi acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto correttive effettuato nel periodo compreso tra il primo gennaio 2021 e il 31 dicembre 2023. Sarà, inoltre, cumulabile per lo stesso acquisto con la detrazione Irpef nella dichiarazione dei redditi. Il bonus occhiali potrà essere richiesto una sola volta per membro familiare e ne potranno beneficiare le famiglie con reddito Isee inferiore a 10mila euro.
Domande e verifiche
Veniamo adesso all’inoltro delle domande che come giù detto ancora non è ancora possibile effettuare per via della mancanza dell’apposita piattaforma digitale. In merito, stando ad alcune indiscrezioni, si potrà accedere al bonus previo la piattaforma digitale suddetta tramite credenziali Spid, Cie o Cns. Mentre sarà l’Inps a verificare che il richiedente abbia i requisiti per ottenere il bonus. Quest’ultimo dovrà essere speso entro 30 giorni dalla data di emissione.