Bonus insegnanti 2022, anche quest’anno il Governo ha deciso di aiutare i docenti, in particolare quelli che decidono di andare a svolgere il loro lavoro nei piccoli paesi di montagna. Il bonus, infatti, è previsto all’interno di un disegno di legge collegato alla Legge di bilancio 2022 sullo sviluppo e la valorizzazione delle zone montane. I docenti che si trasferiranno in queste zone per insegnare avranno quindi a loro disposizione una somma erogata dallo Stato. Vediamo a quanto ammonta, come si richiede e chi ne ha diritto.
Bonus insegnanti 2022: contributo per l’affitto o per il mutuo
Il governo, approvando la Legge di Bilancio 2022, ha introdotto il nuovo bonus attraverso il comma 2 dell’articolo 8. E’ indirizzato agli insegnanti a tempo determinato ai quali viene dato come incentivo al trasferimento. Infatti, se si trasferiscono in uno degli istituti scolastici che ha sede in una località di montagna, possono richiedere il bonus. Vanno bene le scuole ogni ordine e grado, l’importante è trasferirsi in un comune montano.
Infatti il successivo comma 3 dell’articolo 8 specifica che il bonus, che decorre dal 2023, è limitato soltanto ai casi in cui l’insegnante presti servizio in una sede ubicata nei comuni montani. Altro criterio imprescindibile è quello che il docente, come specificato nel comma 4, sia prestato in una pluriclasse. Vanno poi visti il numero degli insegnanti che prestano servizio nella scuola di montagna e i requisiti della residenza in sede.
Bonus insegnanti: ecco qual è
Ma in cosa consiste esattamente il bonus? Lo Stato non darà soldi contanti al docente, ma riconoscerà all’insegnante un credito di imposta annuale pari al minor importo tra il 60% del canone annuo di locazione dell’immobile e l’ammontare di 2.500 euro. Se, invece di prendere una casa in affitto, il docente preferiamo acquistarla, nessun problema. E’ stata prevista anche questa opzione. Infatti, grazie al comma 6, in caso di mutuo verrà corrisposto il bonus alle stesse condizioni dell’affitto.
Bonus insegnanti, i limiti
Per quanto riguarda il bonus insegnanti si fa presente che non è cumulabile né con le detrazioni previste sugli interessi passivi relativi a mutui contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale nei comuni montani, né con altri bonus affitti. Inoltre il comma 7 dell’articolo 8 fissa in 10 milioni di euro il limite al riconoscimento del beneficio.