Il Bonus Idrico 2022, quello che permette ai contribuenti di richiedere un ‘aiuto’ per l’acquisto di rubinetti e sanitari fino a un massimo di 1.000 euro, scadrà il 30 giungo 2022. È possibile, entro la data di scadenza, presentare la domanda per ottenere il rimborso fino a un massimo di 1.000 euro per l’acquisto di rubinetti e sanitari previsto dalla Legge di Bilancio 2021.
Cosa prevede il Bonus Idrico 2022
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto un rimborso di 1.000 euro su edifici esistenti o singole unità immobiliari, per acquisti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 con i seguenti scopi:
- interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
- interventi di sostituzione di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
La possibilità di fare domanda si è concretizzata all’inizio del 2022. La piattaforma www.bonusidricomite.it per richiedere il rimborso è stata infatti attivata il 17 febbraio scorso.
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I requisiti per fare la domanda
Entro il 30 giugno, quindi, è ancora possibile presentare la domanda per per ottenere il bonus idrico. Per presentare la domanda è necessaria la registrazione sulla piattaforma e l’utilizzo delle seguenti credenziali:
- SPID, Identità digitale
- CIE, Carta d’Identità Elettronica
Per poter proseguire con la richiesta di rimborso è necessario fornire le seguenti autocertificazioni:
- importo della spesa sostenuta, per cui si richiede il rimborso
- quantità del bene e specifiche della posa in opera o istallazione
- specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato
- identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso
- dichiarazione di non avere beneficiato di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni
- IBAN su cui accreditare il rimborso
- indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.)
- attestazione del richiedente, nel caso in cui non proprietario o comproprietario, ai sensi del DPR 445/2000, degli estremi del contratto da cui trae titolo
- attestazione, ai sensi del DPR 445/2000, di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato altresì con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del predetto bonus.
Infine, per concludere la procedura, è fondamentale allegare la copia della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale della persona che richiede il contributo.
Tutti i passaggi fondamentali per poter usufruire del Bonus Idrico 2022 sono riportati nel manuale di istruzioni della piattaforma bonus idrico pubblicato dal MITE.
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