Arriva il Bonus edilizia 2022, ma non tutte le ditte sono autorizzate a eseguire lavori. Le imprese edili, infatti, devono essere in possesso di specifici requisiti, indispensabili per ottenere il contributo e dare il via ai lavori.
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Quali sono i requisiti per le ditte
Tra i requisiti fondamentali delle ditte, che possono eseguire lavori usufruendo dei bonus edilizi la prima regola tra tutte è che si tratti di aziende certificate, che mettano perciò in sicurezza chi opera all’interno dei cantieri e non consentano il lavoro a nero.
A chi spettano i controlli
La responsabilità di controllo per il rispetto dei requisiti spetta al direttore dei lavori e ai tecnici abilitati che sono deputati anche a dichiarare la conformità delle opere e degli interventi realizzati nel rispetto della normativa, sia nazionale sia locale per sicurezza ed efficienza energetica.
Importante per le aziende che realizzano gli interventi è presentare il Durc, documento unico di regolarità contributiva. Una certificazione che attesta la regolarità dei lavoratori sia in relazione all’assunzione sia all’assicurazione sia alla retribuzione.
Le novità per le aziende
I lavori ammessi ai bonus edilizi possono essere affidati solo a ditte che applicano i Contratti collettivi nazionali di lavoro. È indispensabile per gli interventi di valore superiore ai 70mila euro e che riguardano uno dei seguenti bonus:
- superbonus 100 per cento
- bonus ristrutturazione
- ecobonus
- sismabonus
- bonus facciate
- bonus verde
- bonus per eliminare le barriere architettoniche.