Oltre alla ben rinomata Naspi, c’è anche il cosiddetto bonus Sar per i disoccupati, che sarà possibile richiedere fino ad un valore di 1.000 euro. Diciamo subito però: il bonus non è certamente per tutte le tipologie di disoccupati. Per poterlo richiedere è necessario fare attenzione ai termini, pena l’esclusione dal bonus e quindi dall’erogazione del sostegno.
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Il bonus Sar per i disoccupati: cos’è e a chi spetta il sostegno
Ma di cosa si tratta? Parliamo di una prestazione che viene erogata dall’ente bilaterale della somministrazione Forma.Temp. Il supporto va ad aggiungersi alla ben rinomata Naspi, come dicevamo, e all’assegno di disoccupazione come ulteriore fomra di aiuto e sostegno al reddito. Si tratta di un bonus economico una tantum. E poi, la platea a cui si riferisce è abbastanza precisa, dal momento che non tutti disoccupati ne possono usufruire.
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I requisiti per ottenere il sostegno
Di fatto, il sostegno che va sotto il nome di Sar, è previsto solamente per chi ha lavorato con contratti a somministrazione, ovvero ex interinale, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato. Andando ancora di più nel dettaglio, dobbiamo sottolineare, inoltre, che il bonus disoccupati spetta a coloro che rispettano alcuni requisiti, oltre a essere stato assunto con contratto di somministrazione a tempo determinato o indeterminato. Ecco gli altri requisiti richiesti come vengono descritti anche dal sito money.it:
- (prima categoria) essere disoccupati/e con almeno 110 giorni di lavoro e che sono in stato di disoccupazione da almeno 45 giorni negli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno di lavoro effettuato;
- (seconda categoria) essere disoccupati/e da non meno di 45 giorni, alla condizione che abbia terminato la procedura in Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL), disciplinata dall’articolo 25 CCNL Agenzie per il Lavoro;
- (terza categoria) essere disoccupati/e da non meno di 45 giorni con almeno 90 giorni di lavoro maturati (360 ore lavorate se si tratta di contratti part-time misti, verticali o con MOG) negli ultimi 12 mesi dall’ultimo giorno di lavoro prestato in somministrazione.
A quanto ammonta il bonus?
Il bonus Sar di cui vi stiamo parlando varia da 780 euro a 1.000 euro lordi. In base a quanto detto nel precedente paragrafo, il supporto più basso spetta alla terza categoria, mentre il contributo massimo per le prime due categorie descritte in precedenza. Il bonus, inoltre, può essere richiesto ogni volta che si è in possesso dei requisiti richiesti.
Come presentare la richiesta
La richiesta per ottenere il supporto deve essere inoltrata per via telematica. Sul sito ufficiale di Forma.Temp, c’è il modulo da compilare ed inviare tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo rapporto di lavoro. Ecco, invece, la documentazione necessaria:
- Codice Fiscale o tessera sanitaria;
- Una copia delle buste paga che confermano le giornate svolte in somministrazione (110 o 90 giornate maturate negli ultimi 12 mesi). Ovviamente, come intuibile, tra le buste paga è assolutamente necessaria anche quella di cessazione.
- Estratto Conto Previdenziale emesso dall’Inps dopo almeno 105 giorni dalla cessazione dell’ultimo giorno di lavoro (emesso dal 106° giorno), attestante i 45 giorni di disoccupazione;
- Eventuali certificati di malattia, infortunio o maternità disponibili.
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