Ancora bonus in vista, e questa volta riservati a colf e badanti. Anche perché, nel frattempo, è saltata la misura che elevava da 1.500 a 3.000 euro il limite di deducibilità per i contributi di colf e badanti. Parallelamente a ciò, però, arriva il nuovo bonus, ecco di cosa si tratta nello specifico, continuate a leggere l’articolo!
Bonus maggio 2023: ecco quali sono e a chi spettano
Il bonus colf e badanti: cos’è e come funziona
Con il messaggio 1552/2023 viene esteso anche alle colf e alle badanti il diritto all’esonero contributivo del 50% introdotto dall’articolo 1, comma 137, della legge n. 234 del 2021 in favore di quelle lavoratrici che fanno rientro dalla maternità. Insomma, in tal modo, l’Inps fa sì che vengano fornite le istruzioni perché anche le lavoratrici domestiche possano avere diritto a tale opportunità di sgravio, grazie al quale potranno ottenere la restituzione di una parte dei contributi versati negli ultimi mesi. Ad ogni modo, a doverne fare richiesta è il datore di lavoro, il quale avrà di conseguenza anche il compito di restituire alla colf o alla badante il rimborso ricevuto.
Dettagli: sgravio contributivo del 50%
Il bonus di cui vi stiamo parlando non è assolutamente da confondere con la possibilità di dedurre dai redditi i contributi versati per conto di colf e badante entro il limite di 1.500 euro annui. Scendendo un po’ nel dettaglio, ricordiamo che è stata la legge n. 234 del 2021 ad introdurre uno sgravio contributivo del 50% per le lavoratrici dipendenti che tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 sono rientrate al lavoro al termine del congedo obbligatorio di maternità. In questo modo, si dà la possibilità di tagliare i contributi a carico della lavoratrice, senza impatti sulla pensione, dal momento che sarà l’Inps a a farsi carico dell’altro 50%, per un periodo di 1 anno. Si tratta, in sostanza, di uno sgravio spettante solamente alle lavoratrici domestiche per le quali non erano ancora in grado di farne richiesta. Si potrà, infine, chiedere all’Inps il rimborso del 50% dei contributi versati nei 12 mesi successivi al rientro dalla maternità.
A quanto ammonta il bonus colf e badanti?
Fermo restando, come anticipato, che le lavoratrici in questione andranno a recuperare il il 50% dei contributi versati, allora l’importo effettivo varierà in base alla retribuzione percepita. Proprio su questo tema, ricordiamo inoltre che di solito la quota di contributi a carico di colf e badanti va da 0,13 a 0,25 euro l’ora. Dell’importo versato, insomma, se ne recupererà la metà.
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