Bonus di 200 euro, superbonus 110% per la ristrutturazione e ora anche un aiuto per le casalinghe e i casalinghi, per tutte quelle persone che si occupano della casa. Ma questa volta l’aiuto non è in denaro. Anzi, si tratta di un’opportunità formativa introdotta nel decreto Agosto, ma negli ultimi giorni se ne sta parlando perché il Ministero delle Pari Opportunità ha pubblicato il bando, con cui vengono date agli enti tutte le informazioni per accreditarsi.
Cos’è il Bonus Casalinghe e a chi spetta
Si tratta di un fondo per la formazione delle casalinghe e dei casalinghi che è destinato, come si legge nel decreto a ‘coloro che svolgono attività nell’ambito domestico, in via prioritaria delle donne, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte e iscritti all’assicurazione obbligatoria di cui all’articolo 7 della legge 3 dicembre 1999, n.493′.
Il Governo ha stanziato per quest’anno 3 milioni di euro per finanziare interventi formativi per casalinghe e casalinghi. Nel dettaglio, l’obiettivo della misura, come anticipato, è quello di far acquisire a chi si occupa esclusivamente della cura della casa competenze digitali, in modo da poter usufruire dei servizi online e dei dispositivi digitali in autonomia e senza difficoltà.
Quali sono i requisiti
Il requisito essenziale per poter prendere parte a queste attività formative, che sono finanziate con il bonus casalinghe, è uno: aver stipulato l’assicurazione contro gli infortuni domestici dell’Inail.
Come funziona
Il bonus casalinghe, come anticipato, è un credito per la formazione ed è volto, come si legge nel testo del decreto Agosto convertito, ‘all’acquisizione di competenze digitali, funzionali all’inserimento lavorativo e alla valorizzazione delle attività di cura’. Ma quali sono le attività? E su quali materie bisognerà concentrare l’attenzione dei vari corsi messi a disposizione?
Quali sono i corsi, le attività con il bonus casalinghe
Ecco nel dettaglio le attività che dovranno essere finanziate, i corsi:
- Alfabetizzazione su informazioni e dati, quindi la ricerca delle info sul web tramite motori di ricerca, riconoscimento delle fake news, valutazione e gestione dei dati;
- Creazione di contenuti, quindi scrittura, produzione, elaborazione e modifica di contenuti digitali;
- Comunicazione e collaborazione, cioè conoscenza e utilizzo degli strumenti digitali e online come e-mail, chat, videoconferenze;
- Risoluzione dei problemi, che riguardano i principali software e hardware dei dispositivi elettronici
- La sicurezza, quindi la protezione dei propri dispositivi, dei propri dati negli ambienti digitali
- I servizi al cittadino, quindi la conoscenza e l’utilizzo di Spid, pagamenti elettrici, app io, servizi comunali, Inps;
- Gestione domestica, cioè conoscenza e utilizzo di strumenti digitali.
La partecipazione al corso sarà in modalità telematica, con dei webinair di almeno 3 ore per ogni argomento. La durata massima è di 12 mesi, poi alla fine verrà rilasciato un attestato con la valutazione finale sulle competenze acquisite.
Come presentare la domanda
Per ‘ottenere’ il bonus casalinghe basterà inviare la domanda d’iscrizione a uno dei corsi che è stato accreditato dal ministero delle Pari Opportunità. Al momento, è bene specificare, ancora non è stato pubblicato l’elenco degli enti, ma una volta che sarà presente online basterà scegliere, inviare la candidatura e seguire tutte le modalità.