Il bonus caldaie sarà prorogato fino al 31 Dicembre 2022. Il bonus rientra nel progetto Ecobonus mirato a favorire e facilitare tutti lavori che garantiscono migliori prestazione energetiche e, contemporaneamente, riducono l’inquinamento atmosferico. Un’attenzione che dovrebbe essere presa sempre più in considerazione viste le situazioni ambientali d’emergenza di tutti i giorni. Vediamo quindi tutti i dettagli e a chi è rivolto.
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Bonus caldaia 2022, come funziona?
Il Governo Draghi ha pensato di proporre una specie di “pacchetto” Ecobonus nel quale sono presenti incentivi per tutti i lavori che in qualche modo possono limitare l’inquinamento atmosferico. A tal proposito, all’interno è presente anche il Bonus caldaia 2022, prorogato fino al 31 Dicembre nell’ultima Legge di Bilancio. Sostanzialmente il beneficio è quello di poter usufruire di una detrazione fiscale sulla spesa sostenuta per il cambio del climatizzatore invernale.
Le percentuali di detrazione previste
Quindi, per l’acquisto di una caldaia a condensazione di classe energetica A o superiore, l’Agenzia delle Entrate prevede tre percentuali differenti di detrazione:
- 50% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe A o superiore;
- 65% per le spese di sostituzione di impianti esistenti con nuove caldaie dotate di sistemi di termoregolazione o domotica evoluti;
- 65% per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernali con impianti a pompa di calore e per l’installazione di impianti solari per a produzione di acqua calda sanitaria
Se la sostituzione della caldaia comporta un aumento di almeno due classi di efficienza energetica e viene eseguita contemporaneamente ai lavori ammessi al superbonus, si rientra nel superbonus 110%.
Quali sono i requisiti
- L’intervento deve prevedere una sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico
- Non deve essere una nuova installazione
- Il nuovo generatore di calore a condensazione può essere sia ad aria che ad acqua
Dettagli tecnici
In aggiunta a ciò, per poter beneficiare del bonus caldaia, devono risultare soddisfatti i seguenti requisiti tecnici:
- l’intervento deve configurarsi come sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico e non come nuova installazione;
- il nuovo generatore di calore a condensazione può essere ad aria o ad acqua.
Inoltre, nel caso di impianto con potenza nominale del focolare minore di 100 kW:
- il generatore di calore deve avere un rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2logPn;
- ove tecnicamente compatibili devono essere installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti (costituiscono eccezione gli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C).
Nel caso di impianti con potenza nominale del focolare maggiore o uguale a 100kW, oltre ai precedenti requisiti:
- deve essere adottato un bruciatore di tipo modulante;
- la regolazione climatica deve agire direttamente sul bruciatore;
- deve essere installata una pompa elettronica a giri variabili.