La tanto anelata Legge di Bilancio ha confermato definitivamente il bonus sociale sulle bollette, sebbene con una modifica fondamentale: la soglia massima ISEE aumenta da 12.000 a 15.000 euro. Di conseguenza, l’agevolazione e il bonus saranno previsti per quei familiari che hanno un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) al di sotto di tale somma. Uno sguardo ai mese passati: a partire da aprile 2022, il potenziamento dei bonus sociali è stato progressivamente ampliato, così come la copertura dei sussidi. Infatti, fino a quel mese il supporto economico spettava solamente a chi non superava la soglia di 8.625 euro. Poi si è ampliato il tetto a 12.000 euro, e infine, con l’ultimo ritocco, il tetto è stato ulteriormente ampliato a 15.000 euro.
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Bonus bollette: a chi spetta
Il bonus in questione, denominato ”sociale”, rappresenta una delle principali misure rivolte alle famiglie italiane in difficoltà, con l’obiettivo implicito di sostenere la spesa delle fatture di gas ed energia elettrica. Il contratto di fornitura su cui si aggancia il bonus deve essere per uso domestico o per uso residente, oppure un contratto di fornitura ”condominiale centralizzata”. Un contratto che deve essere, ovviamente, attivo per poter ricevere l’agevolazione, o al massimo sospeso temporaneamente per morosità. Queste le condizioni per ricevere l’aiuto previsto dalla Legge di Bilancio, oltre al rispetto della soglia ISEE stabilita. L’importo del bonus che verrà erogato, viene stabilito periodicamente dall’Arera in base a molteplici e differenti fattori.
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Le cifre previste dal bonus sociale
Per quanto concerne il trimestre ottobre-dicembre 2022, quello in cui ci troviamo, il bonus prevede uno sconto al mese che varia dagli 86 euro per le famiglie di 1-2 componenti, ai 123 euro per le famiglie con oltre 4 persone. Per quanto riguarda, nello specifico, le spese riservate al gas, l’inventivo varierà anche in base al tipo di utilizzo e alla zona climatica. Per le famiglie fino a 4 componenti, nel trimestre, o sconto può variare dai 277 euro per le zone A e B (le più calde), a 1.436 per la zona climatica E (la più fredda), per dare una misura. Per quelle famiglie, invece, che hanno più di 4 membri, invece, lo sconto totale per il medesimo trimestre preso in considerazione, sarà di 440 euro per le zone più calde e di 2.058 euro per le zone più fredde. Per il momento, non sono ancora stati resi noti gli importi dei primi mesi del nuovo anno 2023, ovvero quando il tetto ISEE salirà a 15.000 euro.