È stato approvato ieri, giovedì 4 agosto, alla Camera il decreto Aiuti bis. Numerose le misure a sostegno di cittadini ed imprese presenti al suo interno. Si ricorda, tra le altre, la possibilità di usufruire di uno sconto sulla benzina. Considerando i rincari del periodo dovuti all’imperversare della guerra in Ucraina, l’agevolazione rappresenta un prezioso aiuto.
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Decreto aiuti bis e bonus benzina: i tagli applicati dal Governo
Il bonus benzina sarebbe dovuto durare fino al prossimo 21 agosto. Lo sconto sulle accise applicato alla pompa è pari a 25 centesimi che, considerata la quota Iva, arriva a 30.5 centesimi. Per agevolare i cittadini, nel corso di questi mesi il governo ha applicati tutta una serie di tagli sulle accise.
Il primo risale all’art. 1 del Decreto Legge 21/2022, Decreto Ucraina bis. In vigore fino al 22 marzo, il termine è poi stato prorogato per altri 10 giorni con il decreto dello scorso 6 aprile. Successivamente, sono state applicate ulteriori proroghe, fino ad arrivare a quella del 2 agosto e che, come detto, sarebbe dovuta restare attiva fino al 21 del mese.
Le novità contenute nel decreto aiuti bis
Nel decreto aiuti bis approvato ieri, l’esecutivo proroga il bonus benzina fino al prossimo 20 settembre. Ecco nel dettaglio le accise applicate in questo periodo:
- benzina 487, 40 euro per mille litri;
- oli da gas o gasolio usato come carburante a 367, 40 euro per mille litri;
- gas di petrolio liquefatti, GPL, usati come carburanti a 182, 61 euro per mille chilogrammi;
- gas naturale utilizzato autotrazione a zero euro per metro cubo.
È confermato che l’aliquota Iva applicata al gas naturale usato per l’autotrazione è pari al 5%. Va infine ricordato che nel periodo in cui lo sconto è attivo non si applica l’aliquota agevolata sul gasolio commerciale utilizzato come carburante in quanto il bonus benzina comprende tale agevolazione.