Bonus auto. Gli incentivi per quest’anno saranno fino ad un tetto massimo di 6.000 euro. Ma ora la domanda è: quali sono i modelli disponibili? Si, perché tornano gli incentivi e le agevolazioni per l’acquisto di automobili che sono generalmente ritenute poco inquinanti. Gli sconti sono sostanziosi: si va da un mino di 1250 euro fino ad un massimo di 6.000 euro. Manca ancora qualche giorno, ma a breve un nuovo dpcm dovrebbe varare anche questa misura tanto sperata.
Proprio martedì 7 marzo erano presenti a Palazzo Chigi i Ministri Giorgetti, Cingolani, Orlando e il sottosegretario Garofoli per discutere della manovra. Stando alle dichiarazioni del Messaggero, si è parlato di una strategia pluriennale per un settore delicato dal punto di vista ambientale.
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Il bonus auto: cos’è
Venendo al sodo, ad essere incentivate nell’acquisto saranno le auto elettriche sicuramente, le ibride, ma non solo. Anche i diesel meno inquinanti sono presenti in lista. Potranno accedere alle agevolazioni economiche, tra l’altro, anche le moto e il car sharing delle imprese. Il ragionamento è semplice: tanto meno sarà inquinante l’automobile, tanto più sarà alto il bonus. Schema già visto negli anni precedenti, con sconti e massimali questa volta più bassi.
I modelli per gli incentivi
Dunque, sono tre le categorie incentivabili. Si tratta, come è ovvio, di auto di nuova generazione con classe non inferiore a Euro 6. La prima categoria comprendele ibride con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro. Ci sono poi le elettriche al 100% con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro. Infine, le auto con motore termico con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro (dati dal Messaggero).
Le fasce di incentivi per il bonus auto
Il prezzo massimo di listino non può superare i 35.000 euro, solo nel caso delle ibride si può salire fino a 45.000 euro. Se state pensando di acquistare un’auto elettrica, ebbene il contributo statale è pari a 4.000 euro, che può salire a 6.000 nel caso venga rottamato un veicolo Euro 5 intestata all’acquirente o a un suo familiare convivente da almeno un anno. Per l’ibrido, il bonus è pari a 1.500 euro, più altri 1.000 euro in caso di rottamazione, e il tetto rimane di 45.000 euro. L’ultimo è il caso del motore termico: il bonus sarebbe di 1.250 euro e resta valido solamente con annessa rottamazione.