Avere un amico a quattro zampe equivale a incrementare il numero dei componenti della famiglia. Per quanto si possa partire con l’idea: ‘Deve stare al suo posto’, presto avrà fatto suo ogni posticino di casa, anche la poltrona che fino a prima del suo arrivo era riservata a voi. Occhioni languidi, qualche fusa o una leccatina e il gioco è fatto…
Di contro la presenza di un cane o un gatto in famiglia rappresenta un ulteriore impegno economico. Un aggravio di spese per cibo, cure e magari qualche gioco che non è da sottovalutare. Viene stimato da Federconsumatori che nel primo anno di vita il mantenimento di un cane si aggira tra i 1.700 e i 2.500 euro all’anno; mentre quello di un gatto intorno a poco meno di 1.200. Insomma qualcosa con cui davvero fare bene i conti prima di decidere di adottare un peloso.
Le Legge di Bilancio corre in aiuto dei proprietari di animali domestici
L’importanza che gli animali d’affezione ricoprono, per fortuna, è stata riconosciuta anche dall’ultima Legge di Bilancio che ha deciso di destinare una somma proprio per dare sostegno ai proprietari degli amici a quattro zampe. Sono 750mila gli euro stanziati per aiutare i proprietari con le spese veterinarie, seppure i beneficiari debbano avere caratteristiche precise.
Gli animali d’affezione comportano un impegno economico
La disposizione a tutela degli amanti degli animali che, a prescindere dai costi decidono di condividere la propria vita con animali domestici, intendendo non solo cani e gatti, vuole dare un segnale importante. D’altro canto è risaputo che la presenza di animali d’affezione in casa aiuti a regalare il buonumore, in alcuni casi anche ad uscire per regalare loro qualche bella passeggiata, ma soprattutto rappresenta una vera e propria terapia contro la depressione, pet therapy appunto.
A chi è rivolto questo bonus
Ecco che sono molto gli anziani che scelgono di trascorrere gli ultimi anni della loro vita in compagnia di cani o gatti. E la disposizione prevista nella Legge di Bilancio è rivolta proprio a tutelare questa categoria di persone. Infatti, il fondo in aiuto di proprietari di animali è rivolto a quanti abbiano adottato un peloso, purchè abbiano almeno 65 anni di età. Altro limite è rappresentato dall’Isee che deve essere inferiore a 16.215 euro. Per molti è solo l’inizio di un’apertura verso i tanti amanti degli animali che lascia ben sperare per il futuro.