Bonus animali domestici. Arriva il bonus anche per i nostri amici pelosi che rendono sempre più felici e gioiose le nostre case. Anche se, in realtà, il bonus aveva già fatto il suo esordio nel periodo immediatamente successivo al lockdown come in molti ricorderanno. E questo, soprattutto per consentire ai possessori di animali domestici di ammortizzare le varie ed eventuali spese veterinarie, in un periodo non proprio idilliaco. L’agevolazione, poi, promuove anche tutta una serie di iniziative ed attività a supporto e tutela degli animali randagi abbandonati. Scopriamolo più nel dettaglio.
Cos’è e come funziona il bonus
Il primo passo da compiere, è capire quali siano le tipologie di spesa che il bonus potrebbe ammortizzare, cioè quali servizi acquistati possono essere portate in detrazione per il bonus in questione. Il massimo richiedibile, inoltre, è stato aumentato da 500 a 550 euro, una detrazione IRPEF al 19%. Ecco le spese detraibili:
- visite veterinarie specialistiche;
- interventi chirurgici;
- esami in laboratori specializzati;
- spese farmaceutiche.
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Come ottenerlo?
Ovviamente, per poter detrarre le spese in questione, i pagamenti devono essere tutti tracciati. A tal proposito, sono validi i pagamenti con carta di credito, bonifico e assegno circolare, mentre quelli in contanti non sono considerabili. La domanda per il bonus in questione può essere effettuata direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dove è presente una sezione dedicata all’interno della quale è possibile scaricare il modulo apposito. Non sono previsti limiti ISEE, e ovviamente il presupposto per il bonus è il possesso di un animale domestico.