Non si chiamerà più bonus 500 euro ma Carta G: è l’agevolazione riconosciuta ai nei maggiorenni ma prevede delle modifiche. Andiamo a vedere in cosa consistono i cambiamenti apportati. Non verrà riservata a tutti e, in alcuni casi potrebbe raggiungere l’importo di 1000 euro, non ci sarà più la 18app. Insomma non avrà più nulla di quanto era stato previsto dal governo Renzi ormai cinque anni fa. I nati nel 2003 saranno gli ultimi che potranno beneficiare del bonus 500 purchè risultino registrati alla piattaforma 18app entro il 31 agosto scorso. Per quanti non rientrano in questi criteri è, invece, previsto che si attengano alle nuove regole e, quindi, alla Carta G.
In cosa consiste la Carta G e quali sono i requisiti
Quest’ultima sarà sempre finalizzata a dare la possibilità ai giovani di acquistare beni e servizi per ampliare la propria cultura, seppure saranno stabiliti dei criteri di selezione più stringenti per accedere al beneficio. Sono, sostanzialmente, due i criteri indicati dal governo Meloni: reddito e merito.
È, infatti, previsto che avranno diritto alla Carta G i 18enni che fanno parte di un nucleo familiare con Isee non superiore ai 35mila euro e purchè abbiano superato l’esame di maturità con 100/100. Poi bisognerà vedere se il governo avrà fondi sufficienti per garantire somme maggiori ai 500 previsti finora. Nel qual caso l’importo potrebbe raggiungere i 1000 euro da spendere sempre tramite la piattaforma. Ma quest’ultima eventualità è ancora in forse. Se ne avrà certezza solo dopo che il governo avrà verificato quali sono gli importi che ha disposizione da destinare ai giovani meritevoli per mezzo della Carta G.
Bonus 18enni, al via le registrazioni: 500 euro per la cultura