Bonus 200 euro per partite Iva e liberi professionisti. Manca poco alla scadenza dei termini — fissata per domani, 30 novembre — per richiedere l’aiuto una tantum. Quest’ultimo era inizialmente previsto per i lavoratori dipendenti e pensionati ma con l’ultimo decreto del governo Draghi il bonus, a partire da settembre, è stato esteso anche ai lavoratori autonomi e professionisti.
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Bonus 200 euro autonomi e professionisti: le domande
Oltre 300mila le domande ritenute valide e corrispondenti ad oltre due terzi delle risorse messe a disposizione per i professionisti iscritti alle casse private. L’ammontare di tali fondi è pari a 95,6 milioni di euro ai quali vanno poi aggiunti anche quelli relativi ad un altro bonus, quello relativo ai 150 euro che attualmente ha visto prenotazioni per 28 milioni di euro. I dati che emergono sono interessanti perché mostrano quanti professionisti hanno dichiarato per il 2021 un reddito inferiore ai 35mila euro, soglia entro la quale si può richiedere l’aiuto. Numeri alla mano, quasi il 20% degli aventi diritto ha fatto richiesta per il sostegno; in 188mila invece sono rimasti sempre nel 2021 sotto la soglia dei 20mila euro che è quella che permette di richiedere il bonus da 150 euro.
I professionisti in difficoltà
Ma quali sono i professionisti che hanno richiesto maggiormente il bonus da 200 euro? Quasi un terzo delle domande è arrivato dagli avvocati, oltre 93mila le istanze ammesse. Al secondo posto troviamo invece architetti e ingegneri iscritti a Inarcassa con 63 mila domande pervenute; al terzo posto per numero di domande i geometri (27mila richieste). In fondo alla classifica troviamo invece i notai.
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