Arriva un bonus del valore di 1.000 euro. A confermarlo è stata l’Inps con la circolare n. 96/2022. Si tratta di una misura nata per contrastare le conseguenze del Covid, e si rivolge ai lavoratori fragili che nel 2021 hanno superato il periodo massimo indennizzabile a titolo di malattia.
L’indennità della malattia spetta per un massimo di 180 giorni, dopodiché il lavoratore non ha diritto ad essere pagato. Durante il Covid tale limite è stato superato da molti lavoratori, soprattutto da quelli fragili. Per andare incontro a chi è stato penalizzato, con la legge di Bilancio 2022 è stata introdotta un’indennità del valore di 1.000 euro.
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Il provvedimento per i lavoratori fragili
Il provvedimento si rivolge ai soggetti ai quali è stato riconosciuto uno stato di disabilità grave ai sensi della legge n. 104 del 1992, purché in possesso di una certificazione medico sanitaria che attesta una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita. Come definito dall’articolo 1, comma 969, della legge n. 234 del 2021, i lavoratori fragili sono coloro che riportano le seguenti condizioni:
- sono stati, nel corso del 2021, lavoratori dipendenti del settore privato e hanno avuto diritto, in tale periodo, alla tutela previdenziale della malattia a carico dell’Inps;
- hanno presentato, nell’anno 2021, uno o più certificati di malattia afferenti al comma 2 dell’articolo 26 del decreto legge n. 18/2020 convertito, con modificazioni, dalla legge n.27/2020, in quanto lavoratore in possesso del riconoscimento dello stato di disabilità con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, della legge del 5 febbraio 1992, n. 104) o di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita;
- aver raggiunto nell’anno 2021 il periodo massimo indennizzabile di malattia disciplinato dalla specifica normativa applicabile al rapporto di lavoro in riferimento al quale viene presentata la domanda;
- non aver reso nell’anno 2021 la prestazione lavorativa in modalità agile nei periodi per i quali colui che richiede il bonus ha presentato certificati di malattia.
Il bonus è stato introdotto per la situazione dovuta al coronavirus e a seguito delle novità introdotte dalla normativa anti Covid, con la quale i periodi di assenza dal servizio dei lavoratori fragili è stata equiparata al ricovero ospedaliero. Tale indennità è compatibile con altre prestazioni ed è completamente esentasse.
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A chi spetta il bonus
Il bonus spetta però solo a coloro che hanno diritto alla tutela della malattia direttamente dall’Inps, quali:
- operai dell’industria;
- operai ed impiegati del settore terziario e servizi;
- lavoratori dell’agricoltura;
- lavoratori dello spettacolo e lavoratori marittimi.
Non ne hanno diritto, invece:
- lavoratori domestici, come colf e badanti;
- impiegati dell’industria;
- quadri di industria e artigianato;
- dirigenti;
- portieri;
- lavoratori autonomi;
- lavoratori iscritti alla gestione separata.
Come fare richiesta
Il bonus si può richiedere entrando nell’apposita area personale del sito Inps, autenticandosi con Spid, Cie o Cns. Oppure si può chiamare il numero verde Inps o rivolgersi a un patronato. La scadenza per fare la domanda è il 30 novembre 2022, termine ultimo per la richiesta del bonus 1.000 euro pagato direttamente sul conto corrente indicato al momento della domanda.