Per il Governo Meloni, la prova del nove sarà l’aumento degli stipendi per il 2024. Una promessa elettorale fatta in passato dalla stessa premier Giorgia Meloni, che oggi sta valutando tutte le opzioni governative per renderla fattibile. Se un iniziale aumento delle pensioni è stato possibile proprio in queste settimane, rimane l’obiettivo anche lo stipendio del lavoratore, soprattutto per cavalcare gli aumenti dei prezzi dell’ultimo anno.
L’aumento degli stipendi previsto per il 2024
Ci sono numerose incertezze per il futuro, almeno sul piano dello stipendio. Se quest’anno il bonus in busta paga è stato possibile con lo sgravio contributivo, voluto dallo stesso Governo, la situazione vede difficoltà per ripetersi. Infatti, per rifarlo nel 2024, l’Esecutivo italiano cerca delle forti coperture che rendano la manovra possibile. Tutto lavoro che pende sul Ministero del Lavoro e dell’Economia, con il ministro Giancarlo Giorgetti che guarda però con ottimismo al futuro.
Il futuro dei lavoratori per il 2024
Il 2024 risulta come l’anno dei dubbi, in quanto già si prevede un taglio delle risorse. Infatti, il Governo Meloni potrebbe non aver nuovamente a disposizione tutte quelle dinamiche che furono legate al taglio del cuneo fiscale. Come sappiamo, l’Esecutivo per quest’anno ha stanziato ben 8 miliardi di euro così da garantire lo sgravio contributivo per le buste paga, con l’imponibile lordo fino a 2.692 euro.
Cosa cambierebbe nel 2024?
Il problema degli stipendi dei lavoratori, almeno al momento, risulterebbe in mancati investimenti sulla tematica per il prossimo anno. Infatti, in questa sfera, almeno al momento, non sarebbero previste risorse per il 2024. In poche parole, stando ai fatti attuali il bonus sulle buste paga non sarebbe stato riconfermato.
Se la strada si volesse cambiare, in maniera difficile ma non impossibile, si potrebbe far virare la barca. Tutto però a patto di una cosa: l’Esecutivo dovrebbe stanziare un’altra maxi manovra, con cifre analoghe a quest’anno, per poter garantire tutti i bonus sulla busta paga.
Le previsioni per il mese di Luglio 2023
Intanto nel mese di Luglio, ovvero alla metà di questo 2023, arriverà un bonus ai lavoratori, come programmato dal Governo Meloni. Seguendo la Legge di Bilancio 2023 in fatto di sgravi fiscali, sugli stipendi arriverà uno stipendio stimato intorno al 4%. Tale scenario, consentire il prossimo mese uno sgravio del 7% sulle buste paga dei singoli lavoratori.
Le mosse del Governo Meloni per il futuro
Seguendo le volontà, almeno pratiche, del Governo Meloni, l’Esecutivo vorrebbe confermare lo sgravio anche per il prossimo anno. La manovra nella testa di Giorgia Meloni, oltre che il Ministero dell’Economia, è quella di ridisegnare una misura come quella già in attività tra il mese di luglio e dicembre 2023. Secondo i primi calcoli effettuati, una simile soluzione economica costerebbe al Governo una cifra intorno ai 10 miliardi di euro, escluse però le tredicesime dei lavoratori.