In arrivo un aumento degli stipendi per oltre mezzo milione di lavoratori. Ora c’è il via libera del Consiglio dei Ministri che ha approvato il nuovo contratto del comparto Sanità, con un importante incremento in busta paga per i tecnici sanitari e per tutti gli infermieri.
Il Sì del Consiglio arriva dopo un lungo confronto con l’Aran e la Ragioneria Generale, durato ben 3 mesi, con annesso anche l’ok da parte del Ministero dell’Economia.
Stipendi in aumento per il personale sanitario
Qualche tempo fa, il Mef aveva segnalato alcuni punti da revisionare, ma sostanzialmente l’intesa raggiunta nel mese di giugno con i sindacati non è cambiato. Il rinnovo in questione riguarda 544.000 lavoratori del settore, moltissimi dei quali sono stati in primi linea nella battaglia contro il Covid-19.
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Il rinnovo contrattuale dopo il Conte II
In precedenza, lo ricordiamo, la legge di Bilancio del 2021, quella del governo Conte II per intenderci, aveva previsto un premio per 277.000 infermieri, che grossomodo rappresentano la metà del personale non dirigente del servizio sanitario nazionale. Erano però saltati gli atti di indirizzo per il rinnovo contrattuale, assolutamente necessari per innescare gli aumenti in busta paga. Ora però l’accordo è stato definitivamente raggiunto, e l’aumento di stipendio per gli operatori del settore è alle porte.
Di quanto sarà l’aumento in busta paga?
Per quanto riguarda le risorse, il contratto previsto vale all’incirca 1,3 miliardi di euro tra aumenti tabellari e indennità, oltre a ciò parte dei fondi verranno investiti anche per i nuovi ordinamenti e il salario accessorio annesso. Detto in altri termini, l’aumento medio in busta paga sarà più o meno di 175 euro lordi al mese. La rivalutazione è del 7,22%.