Andare in pensione a 62 anni: nonostante la Legge Fornero è ancora possibile. La Legge infatti, che prevede la pensione a 67 anni, comprende anche delle eccezioni per cui è possibile anticiparla.
Sicuramente il tema delle pensioni è uno degli argomenti che più fa discutere i politici e le diverse parti sociali, ma non solo. Tanto è vero che ogni legislatura nel tempo ha sempre segnato nella propria agenda la tematica delle pensioni. L’origine del problema sta però a monte ed è una delle difficoltà del sistema italiano da tempo. Vediamo però ora i requisiti necessari per l’anticipo della pensione a 62 anni.
Pensione a 62 anni: i requisiti
Secondo la Legge ordinaria, ovvero la Legge Fornero, la pensione può essere data all’età di 67 anni. Negli anni tuttavia sono state stipulate e approvate delle leggi in deroga che ne consentono l’anticipo.
Chi ha compiuto 62 anni, con 38 annualità di contributi entro il 31 Dicembre 2021, può utilizzare la “Quota 100” che consente di uscire nel 2022 e ricevere la pensione. Quest’ultima ha comunque un grande limite: per gli anni successivi non è stata confermata. Attualmente è in vigore la “Quota 102” che però è temporanea.
Le discussioni sulla Legge Fornero
La Legge Fornero è sicuramente ancora al centro del dibattito politico e legislativo. La crisi militare in Ucraini e le conseguenze economiche che ha scaturito ha portato inevitabilmente la questione delle pensioni non più tra le priorità. Questo significa che i discorsi aperti sulle pensioni sono stati rinviati.
Tra i sindacati e il Governo esiste il cosiddetto “tavolo permanente” nel quale si cerca di definire una riforma strutturale che possa prevedere casi ben definiti di uscita dal lavoro in deroga alla legge Fornero.
Oltre a trovare una normativa definitiva della Legge Fornero, il tavolo permanente, si impegna anche per la sostituzione di Quota 102, la quale ha solamente preso il posto di Quota 100 per quest’anno.
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