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Ostia, “Giovinezza in piazza”, è ancora polemica con CasaPound

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Dopo le polemiche di 15 giorni fa tra il Blocco Studentesco (ramo giovanile di CasaPound) e il Coordinamento degli Studenti del X Municipio circa l’occupazione degli istituti scolastici,  e quelle di giovedì scorso circa la manifestazione anti-fascista e i cortei di risposta, il movimento reazionario di destra continua ad organizzare eventi nel X Municipio nel tentativo di porsi a guida della popolazione, scatenando l’ira delle fazioni opposte.

Ora è stata la volta del quartiere “Nuova Ostia”, borgo periferico del X Municipio, formatosi negli anni 70′ durante il periodo di espansione edilizia fuori dal Grande Raccordo Anulare e da allora soffocato da degrado urbano e violenta criminalità. Sono purtroppo ben note alla cronaca sia le scoperte dell’instabilità architettonica di alcuni edifici che i vari omicidi di “boss” e delinquenti in strade e viali pubblici. A tutto ciò si è aggiunta poi la mancata cura degli spazi verdi.

CasaPound ha scelto così un quartiere sofferente per mostrarsi attiva nei luoghi più problematici del municipio. 3 giorni fa una ventina di volontari del movimento ed alcuni residenti avevano pulito e riqualificato il Parco Willy Ferrero di Piazza Gasparri.

Ieri, così, come annunciato, nella stessa Piazza Gasparri dalle 10 alle 13 si è tenuto l’evento “Giovinezza in Piazza”. La festa, organizzata in collaborazione con Femus Art School e Femus Boxe, ha visto la presenza di alberi di Natale, bandiere, striscioni, mostre, spettacoli e attività per i più piccoli. All’appello si sono presentate circa 300 persone, con un centinaio di bambini. Lo scopo: riscattare il quartiere dalle etichette di mafia e degrado che le passate amministrazioni avrebbero messo su questa zona popolare, puntando sopratutto sulle nuove generazioni.

Soddisfatto Luca Marsella, responsabile CasaPound Italia sul litorale, che ha dichiarato: “La vittoria di oggi  è dei residenti, del quartiere di Nuova Ostia e di chi ha collaborato per la riuscita dell’evento. In piazza con noi – ha continuato Luca Marsella – famiglie di tutto il X Municipio, persone di ogni colore politico ed estrazione sociale, bambini di Nuova Ostia e di altri quartieri che hanno giocato insieme ed addobbato quattro alberi di Natale che abbiamo posto agli angoli della piazza. Da qui rinasce Nuova Ostia, quartiere pesantemente etichettato ed abbandonato dalle istituzioni“.

A rincarare la dose è stata Carlotta Chiaraluce, portavoce del movimento nel X Municipio. “Il vero malaffare ha riguardato le stanze del municipio- ha affermato– e non piazza Gasparri ma in primis il Pd e l’ex presidente Tassone. Fa comodo abbandonare quartieri per poi distogliere l’attenzione e questo è ciò che è accaduto. Le polemiche sterili e le farneticazioni di qualche giornalista non reggono di fronte ad una giornata importante come quella di oggi”.

Come detto, però, anche stavolta è polemica contro l’iniziativa di CasaPound. Ad alzare il tono sono i Giovani Democratici di Ostia (ramo giovanile del Partito Democratico) che in una nota sottolineano che la palestra Famus (che ha contribuito all’organizzazione) è di proprietà della famiglia malavitosa degli Spada ed è stata posta sotto sequestro per occupazione abusiva lo scorso giugno. Dunque quella vista in azione sarebbe un “alleanza tra estrema destra e criminalità” e chi non avrebbe partecipato avrebbe dimostrato quanto il quartiere debba appartenere alla cittadinanza e non “agli interessi di una mafia parassitaria“. Parola d’ordine del vero cambiamento è la legalità, che il movimento di destra non sosterrebbe davvero. I democratici ne approfittano così per rilanciare la loro prossima iniziativa: “La nuova suburra tra romanzo e realtà”. Si terrà domani, al Teatro del Lido, con il giornalista e scrittore Carlo Bonini e i politici Esposito, Orfini e Sabella, per presentare il libro del primo e analizzare il malaffare di Ostia.

Si profila così nei prossimi mesi uno scontro sempre più duro tra una dinamica CasaPound e tutte le forze politiche e sociali di orientamenti diversi. Prossimo appuntamento e teatro di scontro sarà l’ulteriore festa organizzata per il 6 gennaio nello stesso quartiere di “Nuova Ostia”.

Giacomo Andreoli

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