Divieto di balneazione a Torvaianica sud per colpa dei ladri. Non è uno scherzo di cattivo gusto, ma le conseguenze del furto di cavi elettrici presso gli impianti del depuratore delle acque reflue di Pomezia Capoluogo, perpetrato ieri notte da ignoti che hanno così bloccato il funzionamento dello stesso, mandandolo fuori servizio a causa della mancanza di corrente elettrica. Il blocco ha provocato lo sversamento di liquame nel fosso del Sughereto, che si è portato nel fosso di Rio Torto raggiungendo il mare di Torvaianica. Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci, a tutela della salute pubblica, applicando il principio della massima precauzione, ha ritenuto necessario emanare un’ordinanza che vieta la balneazione nel tratto di mare che va dalla foce di Rio Torto all’arenile antistante Piazza Ungheria.
Il Sindaco, che sta seguendo costantemente l’andamento delle operazioni, ha ordinato inoltre ad ACEA ATO 2 SPA, gestore degli impianti di depurazione del Comune, di ripristinare nel più breve tempo possibile la piena operatività del depuratore. ACEA ATO 2 SPA, tra le misure di mitigazione dell’impatto dello sversamento, sta provvedendo a immettere nel corpo idrico un prodotto enzimatico batterico per favorire il processo di auto depurazione delle acque del fosso di Rio Torto, oltre ad aver attivato un servizio di trasferimento presso il depuratore di Ostia dei liquami afferenti all’impianto di Capoluogo tramite autobotti.