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Roma, Fori Imperiali: l’area archeologica centrale di nuovo unita, gratis la prima domenica del mese

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Ognissanti cosa fare a Roma

Roma, 3 febbraio 2017 – Un unico grande percorso nel cuore archeologico della Capitale, una nuova occasione per immergersi senza soluzione di continuità nella storia e nelle emozioni della Roma Antica. Una passeggiata senza barriere architettoniche  e all’insegna dell’abbattimento di ogni cancello in grado di interrompere la continuità del racconto storico. Dopo aver aperto il cancello che divideva le due aree il primo gennaio 2017 torna nuovamente unita l’area archeologica centrale, dando così la possibilità di attraversarla interamente da domenica 5 febbraio, con aperture gratuite ogni prima domenica del mese per tutto l’anno 2017. Lo comunicano in una nota congiunta Roma Capitale, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e la Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’Area archeologica centrale di Roma.

Dai Fori Imperiali al Foro Romano e Palatino si potrà passare liberamente da un sito a un altro e percepire, nella ritrovata unitarietà, la grandezza di un passato che ci appartiene. L’accesso ai siti sarà consentito dalle 8.30 alle 16.30, con ultimo ingresso alle 15.30.

Il percorso che attraversa l’area archeologica dei Fori potrà essere compiuto indifferentemente partendo dall’accesso all’area di competenza capitolina, da Piazza Santa Maria di Loreto, presso la Colonna Traiana, o da uno degli ingressi della Soprintendenza di Stato, a Largo Corrado Ricci, all’Arco di Tito, o a via di San Gregorio.

Partendo da uno degli ingressi al Foro Romano e Palatino della Soprintendenza – prosegue la nota – si potrà accedere alle residenze imperiali palatine, alla Basilica di Massenzio, all’area monumentale della piazza del Foro, dove si affacciano i grandi Templi e le grandi Basiliche Iulia ed Æmilia, per arrivare alla Curia (sede del senato romano), da dove si passerà nell’area della Sovrintendenza Comunale.
Qui si aprono i Fori di Nerva e di Cesare e, passando al di sotto di via dei Fori imperiali, attraverso le cantine delle antiche abitazioni del quartiere Alessandrino, si arriverà al Foro di Traiano, con la spettacolare visuale sulla Colonna e sui Mercati traianei”.

“In occasione dell’apertura congiunta del primo dell’anno – spiega il Soprintendente Francesco Prosperetti – avevamo preso un impegno per continuare a offrire ai romani e ai turisti l’opportunità di visitare senza barriere il centro più antico della Capitale. La promessa è stata mantenuta nel segno di un ampliamento dell’offerta culturale. È questo solo un primo passo per integrare sempre di più la città con il suo cuore archeologico, rimuovendo steccati ideologici, divisioni amministrative, barriere architettoniche”.

“Consentire a tutti – sottolinea il Sovrintendente Claudio Parisi Presicce – di immergersi nell’atmosfera della Roma antica e di passeggiare tra i Fori dimenticando, per un momento, quale porzione di arte e di memoria sia sotto la tutela dello Stato e quale sotto quella del Comune costituisce un piccolo, ma significativo atto di amore per la città di Roma nell’esclusivo interesse per i valori che condividiamo”.

“Dopo lo straordinario successo dell’apertura simbolica del cancello che separava le due aree, statali e comunali, avvenuta lo scorso primo gennaio per festeggiare nel migliore dei modi il nuovo anno – conclude il vicesindaco di Roma e assessore alla Crescita culturale, Luca Bergamo – oggi siamo contenti di mantenere l’impegno preso in quella occasione nei confronti di cittadini e turisti che amano questa città e vogliono sempre più che l’eredità della sua storia entri a far parte della quotidianità. Questo lavoro ribadisce ancora una volta quanto sia fondamentale per il bene di Roma e dell’intero Paese la collaborazione istituzionale e l’apertura degli spazi che possono essere tutelati solo se ognuno di noi li sente anche propri. Sono molto soddisfatto, a nome di tutta l’amministrazione, di consegnare al mondo in modo continuativo un pezzo prezioso e unico del nostro patrimonio con la certezza che si continuerà in questa direzione”.

LE ATTIVITÀ

 

Giovanni Prini: Il potere del sentimento

Galleria d’Arte Moderna

ore 11.00

Visita didattica per un pubblico adulto. Scultore, ceramista, medaglista, pittore, accademico di San Luca, Prini è stato uno dei migliori artisti nella Roma nel primo Novecento. Con la moglie poetessa fece della casa-atelier di Via Nomentana un cenacolo artistico. 

 

La gloria di Roma nei secoli e i preziosi affreschi di Palazzo dei Conservatori

Visita guidata ore 11.00

Musei Capitolini

La sontuosa decorazione in affresco del Palazzo dei Conservatori, da sede dei Banderesi a museo della città. Percorso tematico per  conoscere  più approfonditamente  Palazzo dei Conservatori e soprattutto gli apparati decorativi delle Sale di Rappresentanza.

 

Museo della vetrata liberty: la Casina delle Civette

Visita didattica ore 11.00

Musei di Villa Torlonia – Casina delle Civette

Visita didattica per approfondire il tema della Vetrata Artistica: progettazione, realizzazione, restauro.

 

Scienza in famiglia – Colori in volo

Iniziativa didattica ore 10.30

Museo Civico di Zoologia

Ali dai mille colori, antenne piumate e piccole zampe ci riveleranno le storie e i segreti di alcuni fra i più affascinanti e minuscoli esemplari del nostro Pianeta, conservati e studiati presso il Museo di Zoologia

 

Visita interattiva alla mostra “Zanne, corazze e veleni” – Evento speciale

Visita guidata ore 10.00; 11.45; 15.30 e 17.15

Museo Civico di Zoologia

Una speciale visita guidata, dedicata ad adulti e bambini, per andare alla scoperta dei protagonisti della mostra   “Zanne, corazze e veleni”, aperta al  museo fino al 26 febbraio 2017. Un’opportunità unica per incontrare un “esercito” di rari ed insoliti animali, che hanno sviluppato strategie di sopravvivenza davvero sbalorditive.

 

  

LE MOSTRE

 

Ai Musei Capitolini il manoscritto che raccoglie la summa delle intuizioni elaborate da Leonardo sul volo, per la prima volta a Roma nella mostra Leonardo e il Volo. Il manoscritto originale del Codice e un’esperienza multimediale e 3D e, al piano terra di Palazzo dei Conservatori, L’Annunciazione del grande artista cretese El Greco.

 

Ai Mercati di Traiano è in chiusura Lapidarium, un intervento monumentale di scultura contemporanea, ideato dall’artista messicano Gustavo Aceves, che si snoda dall’Arco di Costantino alla Piazza del Colosseo fino, appunto, ai Mercati di Traiano.

 

I pittori del ’900 e le carte da gioco. La collezione di Paola Masino al Museo di Roma a Palazzo Braschi, un’ originale collezione di carte di Paola Masino (1908-1989), donate da Alvise Memmo al Museo di Roma ed esposte per la prima volta al pubblico nelle sale al piano terra.

 

Gli spazi della Galleria d’Arte Moderna di via F. Crispi raccontano la figura e il complesso percorso artistico di uno dei più significativi scultori del Novecento italiano, Giovanni Prini,  indagandone sia la produzione cosiddetta maggiore – oli, disegni, marmi e bronzi – sia quella dedicata alle arti applicate – ceramiche, mobili e giocattoli.

 

Nello spazio esterno del Museo Carlo Bilotti è visibile l’opera Bizhan Bassiri – Specchio Solare NOOR in cui elemento base è la luce. All’interno, Architettura invisibile: Un’analisi dei movimenti degli architetti Italiani e Giapponesi degli anni ’60 e ’70 e dibattito contemporaneo Francesco Del Drago. Parlare con il colore prima retrospettiva dedicata all’artista romano dopo la sua morte, avvenuta nel 2011. Curata da Pietro Ruffo, presenta una selezione di opere astratte fondamentali, che consentono di entrare nel pensiero e nella pratica artistica di Francesco del Drago.

 

Alla Casina delle Civette di Villa TorloniaTre Civette Sul Comò, una mostra dedicata alle “civette” attraverso un percorso di 67 opere.

 

Al Museo di Roma in Trastevere per la prima volta al pubblico italiano Sahara. Peter W. Häberlin. Fotografie 1949-1952 presenta una selezione di 76 fotografie d’arte, lungo un percorso tematico scandito dal rapporto fra il viaggio nello spazio e nel mondo interiore.

Trastevere intrecci d’arte e di vita è invece un viaggio nel celebre rione, tra testimonianze e memorie di chi ancora ci vive e le iniziative che ne hanno rianimato la vita culturale e sociale negli ultimi anni.

 

Al Museo Napoleonico dalla collezione Ars Antiqua Savelli Minute visioniMicromosaici romani del XVIII e del XIX secolo, una delle più importanti in ambito internazionale dedicate a questo peculiare genere artistico, frutto di oltre quarant’anni di acquisizioni e ricerche.

 

Alla Centrale Montemartini l’esposizione permanente si è arricchita di nuovi straordinari capolavori da tempo conservati nei depositi. Da ammirare il treno di Pio IX, il prezioso ritratto in basanite dell’imperatrice Agrippina Minore in prestito dalla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen.

 

Al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco il preziosissimo rilievo funerario del dignitario Nefer, databile al regno del faraone Cheope All’ombra delle piramidi. La mastaba del dignitario Nefer: una ricostruzione 1:1 della struttura della cappella funeraria e una ricchissima documentazione grafica, fotografica e multimediale per descriverne lo spazio interno.

 

Al Museo Civico di Zoologia  Zanne, corazze e veleni. La lotta per la sopravvivenza di insetti, ragni, anfibi e rettili

 

Molte possibilità, come sempre, al MACRO di via Nizza Anish KapoorLaboratorio Prampolini. Disegni schizzi bozzetti progetti e carte oltre il Futurismo;  Daniela Perego – Arrivederci; Daniele Lombardi – Ascolto Visivo; Francesca Leone – Giardino; I Think Art is… Briciole D’Arte – Un video di Lara Nicoli e Carlo Carfagni; Nanni Balestrini – La Tempesta Perfetta; Arte e Politica. Percorsi nell’arte contemporanea attraverso la collezione MACRO.

Al MACRO Testaccio Luca Padroni – I valori personaliRafael Y. Herman – The Night Illuminates the Night

Al MACRO – La Pelanda Li Chevalier – Trajectory of Desire

 

 

Non rientrano nelle gratuità: la mostra Picasso images presso lo Spazio Espositivo Ara Pacis che delinea, con circa duecento fotografie, un inedito e intimo ritratto dell’eccezionale artista. Artemisia Gentileschi, al Museo di Roma in Palazzo Braschi, un percorso che svela gli aspetti più autentici dell’artista, attraversando un arco temporale che va dal 1610 al 1652. Le attività del Planetario Gonfiabile presso Technotown.

 

Fanno parte dei Musei in Comune: Musei Capitolini; Centrale Montemartini; Mercati di Traiano; Museo dell’Ara Pacis; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo delle Mura; Museo di Casal de’ Pazzi; Villa di Massenzio; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Roma Palazzo Braschi; Museo Napoleonico; Casa Museo Alberto Moravia; Galleria d’Arte Moderna; MACRO- MACRO Testaccio; Museo Carlo Bilotti; Museo Pietro Canonica; Museo di Roma in Trastevere; Musei di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia.

 

INFO

Ingresso gratuito previa esibizione di valido documento che attesti la residenza.

tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00) www.museiincomuneroma.it

 

INFO VISITE DIDATTICHE

060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)

www.sovraintendenzaroma.it www.museiincomuneroma.ithttp://www.museiincomuneroma.it/didattica/didattica_per_tutti

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