Il protocollo ricorda “i vincoli tra l’Italia e l’Argentina, vincoli di sangue, di storia,di cultura e di tradizione, specialmente riguardo Buenos Aires che è stata la porta d’ingresso dell’immigrazione italiana, e i rapporti d’amicizia , le consolidate relazioni economiche, politiche, culturali ed universitarie tra i due Paesi”, per poi prendere atto “del desiderio di incrementare la collaborazione accademica, culturale e scientifica tra Comune di Pomezia e Governo della Città Autonoma di Buenos Aires, attraverso la partecipazione a programmi di ricerca, lo scambio di visite di professori, ricercatori, specializzandi e studenti, lo scambio di informazioni, documentazioni e pubblicazioni scientifiche e l’organizzazione di incontri di studio, seminari, corsi e convegni”. “Ritenendo – si legge nel documento ufficiale – che lo sviluppo della collaborazione accademica, culturale e scientifica sia di comune vantaggio, in un’ottica di cooperazione internazionale e di crescita ed arricchimento di tutti i soggetti coinvolti”, i due Comuni si impegnano “a promuovere e a sviluppare la collaborazione internazionale negli ambiti accademico, culturale e scientifico; a realizzare tale collaborazione con la sottoscrizione di specifici protocolli definiti sulla base dei singoli progetti, in osservanza del principio di reciprocità ed a nominare un responsabile del coordinamento per ciascuna delle parti”.
