Mensa scolastica ad Ardea. Per Noi Con Salvini Ardea tutto è rimasto invariato rispetto agli scorsi anni: ricominciano le lezioni e con esse i disagi per alunni e genitori. Di seguito la nota, a firma del coordinatore Marco Boni, giunta alla nostra redazione.
Ad un anno di distanza siamo nuovamente nella stessa e identica situazione. Caos più totale nei pressi dell’I.C.ARDEA 3 il primo giorno del servizio mensa scolastica. Disorganizzazione e modo di lavorare pessimo, non solo perché il servizio non riesce a partire dal primo giorno di scuola, ma viene avviato nel peggiore dei modi. Liste dei bambini iscritti non aggiornate e inviate all’Istituto scolastico il pomeriggio prima dell’inizio mensa e, fatto piu’ increscioso, sono state le telefonate arrivate ai genitori che avevano regolarmente pagato in cui venivano invitati a recarsi a scuola per riprendere i propri figli perché “morosi”, e quindi non aventi diritto al pasto! Alcuni di questi genitori, ci raccontano che, anche se su tutte le furie, si sono recati lo stesso a scuola riprendendosi i propri bimbi e indignati perche’ oltre il danno anche la beffa, quella di dover consolare i propri bimbi sull’accaduto, atto naturalmente assai imbarazzante per loro.
Altri genitori sapendo di non essere in regola hanno lo stesso mandato i propri figli a scuola e non hanno neanche risposto alle telefonate della segreteria del plesso. Insomma davvero tanta confusione. Noi con Salvini Ardea chiediamo quanto tempo ancora dobbiamo aspettare per avere servizi funzionanti, visto che stiamo parlando di bambini. I cittadini sono stanchi di non essere tutelati, di non essere ascoltati, di non essere aiutati; chiediamo come mai il preside del plesso Eufemi e il dirigente Cocuzza non si impegnano per dare una mano alle famiglie supportandole con una corretta e tempestiva informazione e non forniscono spiegazioni sull’accaduto. Vogliamo sapere come mai, ancora, non è stata inserita una variazione nel bilancio per poter applicare le fasce ISEE alla mensa scolastica. I genitori devono pagare, è vero, ma devono farlo in base alle proprie possibilità, altrimenti continueremo ad avere “morosità”, squilibri di carattere economico per la refezione scolastica e, gli episodi come quello di stamattina, continueranno a ripetersi all’infinito.