Lo scorso 11 giugno, il voto unanime del Consiglio Comunale.
Il Sindaco Giuseppina Giovannoli:
“Si tratta di due testimoni della volontà di andare contro il razzismo e l’indifferenza,
per promuovere la cultura della vita e della democrazia”.
Il Consiglio Comunale di Sermoneta, uno dei Borghi medievali meglio conservati d’Italia, città ricca di
cultura e di storia, riconosciuta dall’Unione Europea “Gioiello d’Italia”, dopo aver discusso e approvato
ieri sera alcuni interventi a favore di famiglie e attività commerciali in disagio per la prolungata
emergenza Covid-19, ha votato all’unanimità di conferire la cittadinanza onoraria a due personalità di
spicco del nostro tempo. Si tratta di “testimoni di valori condivisi dall’intera Comunità”: la senatrice a
vita Liliana Segre ed il professor Fabio Ricci, Direttore Clinico della Breast Unit del Goretti di Latina.
Illustrati dall’assessore Sonia Pecorilli, i punti 6 e 7 dell’ordine del giorno, scaturivano da specifiche
richieste di amministratori e cittadini (in primis la signora Mafalda Cantarelli) desiderosi di annoverare
fra i cittadini di Sermoneta questi “giganti”, riconosciuti da tutti per gli “altissimi meriti in campo sociale
e scientifico- culturale”. La senatrice Segre, “donna contro ogni tesi negazionista, non è solo una
testimone diretta dei tragici eventi dell’Olocausto, ma anche della lotta contro ogni odio razziale,
intolleranza, etnocentrismo e discriminazione”. Sotto scorta per essere stata oggetto di attacchi e
intimidazioni, la Senatrice “non si è arresa” e continua a difendere gli alti valori della libertà e della
convivenza democratica. Il professor Fabio Ricci, chirurgo senologo e attivissimo divulgatore della
cultura della prevenzione oncologica per una diagnosi precoce, si spende quotidianamente nella lotta
contro il cancro al seno, primo tumore nel sesso femminile, non risparmiandosi per studi, impegni,
attività professionale e volontariato nella LILT provinciale di cui è vicepresidente. (Presidente dott.ssa
Nicoletta D’Erme). La Breast Unit di Latina nata grazie alla sensibilità del Direttore Generale Dott.
Giorgio Casati , “ donna ad honorem” come lo fu il prof. Umberto Veronesi, affidata al Direttore Clinico
prof. Fabio Ricci e al Responsabile Aziendale dott. Carlo De Masi, di cui è parte integrate con numerose
Unità Operative l’Università “Sapienza” di Roma-Polo Pontino, grazie alla lungimiranza del prof. Carlo
Della Rocca, la cui opera è stata brillantemente continuata dalla professoressa Antonella Calogero, è
diventata per il nostro territorio in pochi anni, un “modello di qualità e sicurezza per le donne che, con la
diagnosi precoce e la presa in carico da parte di un’équipe multidisciplinare, riescono a non perdere mai
la speranza e a sopravvivere, con la certezza che affidarsi ad una Breast Unit comporta per le donne
affette da tumore una percentuale del 20% in più di sopravvivenza. “Prevenire è vivere” recita il motto
della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) che il prof. Ricci ha fatto proprio, impegnandosi
congiuntamente al dott. Alfredo Cecconi, (Coordinatore Regionale della LILT), nel diffondere l’idea che
solo facendo rete e trattando tempestivamente le neoplasie migliora la sopravvivenza e la qualità della
vita delle donne colpite dal big killer del secolo. La Breast Unit di Latina con un lavoro continuo di tutti i
suoi componenti e l’instancabile regia del dott. Alessandro Novaga, ha coinvolto in questa missione
numerose Associazioni del territorio, Europa Donna, l’ANDOS, l’AVO, il CIF, i Lions, Donna Più, il
Tribunale dei Diritti del Malato, le Consulte Femminili di vari Comuni, gli Enti e vari Consigli Comunali,
non per niente al prof. Ricci è stato già conferito il titolo di Cittadino Onorario dei Comuni di Roccagorga
e Gaeta e il 2 giugno 2018 l’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
per volere del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Come ha sottolineato il presidente
del Consiglio Comunale di Sermoneta, Antonio Di Lenola, il voto unanime sancisce la volontà condivisa
da tutta l’assise di annoverare queste personalità fra i cittadini illustri del nostro Comune.