Si riporta di seguito la nota stampa della Prefettura di Roma circa il bando avente come oggetto la ricerca di hotel e strutture ricettive per ospitare i migranti che devono fare la quarantena o porsi in isolamento preventivo nel rispetto delle norme anti covid.
La Prefettura di Roma deve assicurare, per tutto il periodo dello stato di emergenza il servizio di ospitalità di migranti per i quali si rende necessario assicurare l’applicazione delle misure di isolamento sanitario o di quarantena con sorveglianza attiva, in osservanza delle misure governative di contenimento e contrasto alla diffusione del Covid 19, per un numero complessivo pari a 50 posti. A tal fine, nel rispetto di principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, si intende individuare uno o più operatori economici in possesso dei requisiti prescritti dalla vigente normativa per le procedure di affidamento e che abbiano la disponibilità di idonea/e struttura/e ricettiva/e, nel territorio della provincia di Roma, al quale affidare il servizio in argomento, previo esperimento di apposita procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera b), del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, alla quale saranno invitati gli operatori economici individuati sulla base della presente indagine esplorativa.
OGGETTO DEL SERVIZIO
L’oggetto dell’appalto è il servizio di accoglienza di migranti in linea con i servizi di cui alle specifiche tecniche per i centri di cui all’art. 10-ter del D. Lgs. n. 286/1998 (allegato 1) unite al Capitolato d’appalto dei servizi di accoglienza per i migranti, approvato con decreto del Ministro dell’Interno del 20/11/2018 per un numero complessivo pari a 50. L’operatore che intende partecipare alla presente procedura può assicurare la copertura di un numero inferiore di posti, purché con un minimo di 10. Il servizio di accoglienza riguarderà migranti, i quali, per varie ragioni ed in osservanza delle misure governative di contenimento e contrasto alla diffusione di COVID-19, devono trascorrere il prescritto periodo di isolamento obbligatorio. Pertanto le strutture proposte dovranno consentire l’accoglienza in camere singole. I servizi sanitari da fornire dovranno uniformarsi agli appositi protocolli stabiliti dalla locale ASL.