Sabato 2 Dicembre a Pomezia, alle ore 18.00, presso la Libreria Odradek in via Roma, l’autore e attore Francesco Eleuteri torna nella città dove ha vissuto per quaranta anni per presentare il suo ultimo libro FRAMMENTI DI UN CRISTALLO IN FRANTUMI, EdizioniLaCarmelina.
Ad accompagnarlo in questo ritorno a Pomezia il poliedrico Prof. Mariano Aprea (regista, scrittore, musicista e compositore), autore della prefazione del testo, anch’esso protagonista a suo modo di un ritorno nella città pontina in cui, appena laureato, iniziò ad insegnare nel 1987.
Frammenti di un Cristallo in Frantumi è una raccolta di poesie che Francesco Eleuteri ha scritto tra il 1990 e il 2010 e che non ha mai voluto pubblicare in passato.
Cosa lo ha spinto a cambiare idea?
L’autore stesso lo dichiara nella premessa: “… ho pubblicato le mie poesie perché gli ultimi mesi mi hanno costretto, in modo brutale, ad una riflessione: le poesie non possono crollare. Ho pubblicato le mie poesie perché nessun terremoto le può rendere inagibili. Ho pubblicato le mie poesie affinché siano materia, mattoni lievi per la vera casa che da sempre abito: i miei ricordi, le mie idee, i miei pensieri, le mie emozioni. Una casa che nessun terremoto può far crollare. Perché dovreste leggerle? Perché ho deciso di invitarvi a casa mia.”
Francesco Eleuteri nasce a Roma il 31 Luglio 1971.
Dopo aver frequentato la facoltà di Lettere all’Università La Sapienza, consegue il diploma di attore presso la Scuola Internazionale di Teatro di Roma.
La carriera di attore lo vede alternarsi in progetti teatrali assai diversificati; dal teatro classico a quello d’avanguardia, con numerose sortite nel mondo del cinema e della televisione. Nel 2000 va in scena il suo primo testo teatrale, al quale ne seguiranno molti altri de egli stesso firmati. Nel 2001 realizza la sua prima regia teatrale.
Nel 2010 pubblica il romanzo dal titolo Ostaggi; nel 2014 pubblica il thriller dal titolo Il Sangue dei Sibillini, tradotto e pubblicato un anno e mezzo più tardi negli Stati Uniti con il titolo The Blood of the Sibillini.
Dal 2010 vive stabilmente a Montegallo, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. A Montegallo ha vissuto in prima persona la catastrofe del terremoto. Probabilmente è stata proprio quest’ultima terribile vicenda a spingere Eleuteri a tirare fuori dal cassetto i suoi scritti giovanili.
