Nel pomeriggio di ieri, al termine di un’indagine, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, sono riusciti ad individuare un appartamento in viale Prato Fiorito, alla Borghesiana, dove presumibilmente alcuni albanesi si stavano dedicando allo stoccaggio di un ingente quantitativo di marijuana. I poliziotti, dopo svariati accertamenti hanno deciso di appostarsi nei pressi dell’abitazione oggetto di indagine. Lì hanno potuto notare la presenza di un uomo, che con fare sospetto si aggirava nei pressi del portone dell’immobile attenzionato, dotato di un sofisticato sistema di videosorveglianza. In sinergia tra loro, gli investigatori, con un escamotage sono riusciti ad avvicinarsi all’appartamento in tempi rapidi per non creare sospetto. Lì hanno bloccato prima uno degli occupanti che si accingeva ad uscire di casa e poi, all’interno, anche il complice. Sul pavimento è stata rinvenuta la presenza di una notevole quantità di stupefacente del tipo marijuana ed alcuni grossi involucri contenenti la medesima sostanza per un peso complessivo pari a 40 kg. Perquisita l’abitazione, è stato sequestrato anche materiale per il confezionamento delle dosi, 3 bilance digitali ed un fucile a canne mozze rinvenuto smontato.
Per i due albanesi di 53 e 24 anni, che dichiaravano agli investigatori trattarsi di marijuana legale, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Le immediate analisi effettuate presso il consulente chimico infatti, hanno riscontrato la presenza di un THC (principio attivo) ben oltre il limite consentito per la “canapa light”.