Come si apprende dal sito ufficiale di Atac (ATAC, al via la trasformazione della flotta: in servizio i nuovi bus Mild Hybrid), dal 16 giugno 2023 sono entrati in servizio i primi autobus Mild Hybrid.
Parte della nuova fornitura di 118 mezzi che verrà consegnata interamente entro fine luglio.
I nuovi autobus sono stati presentati questa mattina dal sindaco Roberto Gualtieri, dall’assessore alla Mobilità Eugenio Patané, dal Direttore Generale di ATAC Alberto Zorzan e dal Presidente ATAC, Giovanni Mottura, durante un evento a via dei Fori Imperiali.
L’acquisto dei nuovi mezzi è stato perfezionato da ATAC tramite piattaforma Consip grazie a finanziamenti pubblici provenienti da Roma Capitale e in parte stanziati dalla Regione Lazio, in applicazione a un decreto del MIMS.
Tutti i nuovi bus verranno dislocati nella rimessa di Portonaccio, che serve sia le linee centrali che quelle periferiche, e andranno a sostituire vecchi mezzi euro 3.
Le caratteristiche
I nuovi bus sono Mercedes, modello Citaro. Si tratta di mezzi Mild Hybrid che consentono un risparmio nei consumi fino a circa l’8% rispetto a un bus tradizionale. Garantiscono un comfort superiore per i passeggeri, grazie anche alle tre porte. Maggiore sicurezza anche per l’autista, che dispone di una cabina guida separata. Tutti sono dotati dei nuovi validatori Tap&Go, per l’acquisto immediato del titolo di viaggio con carta di pagamento, presenti a bordo di tutta la flotta ATAC.
Flotta Atac all’insegna del green
L’acquisto dei 118 nuovi mezzi Mild Hybrid è solo il primo passo di un percorso più ampio che, attraverso un piano acquisti di oltre 1.000 bus nei prossimi quattro anni, consentirà di offrire agli utenti una flotta sempre più “giovane” e sempre più green L’età media del parco bus sarà infatti di 5 anni già alla fine del 2024, a fronte dei 10 anni del valore medio nell’Ue. Parte integrante del rinnovo del parco mezzi è costituito dall’acquisto, con 292 milioni di fondi Pnrr, anche di 411 bus elettrici di cui 109 arriveranno entro la fine del 2024, che grazie all’azzeramento delle emissioni ed alla riconversione di 5 depositi nel centro città (Portonaccio, Tor Sapienza Trastevere e Grottarossa e Tuscolana), contribuirà a rendere il trasporto pubblico della Capitale sempre più sostenibile.