Accade – più di quanto si possa pensare – che le città italiane abbiano delle “figure di riferimento” (personalità di spicco); politici, sportivi o altro, che dopo la dipartita terrena rimangono vive nel cuore e nella storia di migliaia di persone.
E’ così per “l’ amore” tra Angelo Miele e la “sua” Valmontone: il più volte sindaco della città casilina, consigliere della Provincia di Roma e deputato regionale del Lazio, scomparso nel maggio di quest’ anno (dopo una fulminea e cattiva malattia), ha lasciato un’ impronta indelebile, umanamente e politicamente (comunque la si pensi).
Affinché l’ uomo Angelo e la personalità pubblica Miele continuino ad essere presenti a Valmontone, e sul territorio Casilino – Prenestino, la famiglia del compianto onorevole ha deciso di istituire un’ associazione apolitica ed apartitica per rendere testimonianza.
La Città di Valmontone, nel decennio amministrativo del sindaco Angelo Miele, è stata protagonista di innumerevoli iniziative culturali ed umanitarie in Terra Santa, dove il “sogno della pace” tra israeliani e palestinesi mai è risultato in ombra.
Domenica 28 ottobre 2018 (giorno nel quale il deputato avrebbe compiuto 70 anni), a partire dalle 16, la moglie Laura, i figli Martina e Piero, e i parenti tutti, invitano – chiunque vorrà partecipare – alla presentazione dell’ associazione “Angelo Miele” ; presso lo palazzo storico di Valmontone, “Doria Pamphilj ”.
Oltre le differenze, uniti per unire: questo avrebbe voluto l’ uomo Angelo e il politico Miele.
La “politica è bella”, aveva ragione il sindaco Angelo Miele; anzitutto se fatta con il pragmatismo che lo ha sempre contraddistinto.