Nel pomeriggio di martedì 19 luglio 2022 si è svolta la seduta d‘insediamento del Consiglio dei Giovani della Città di Palestrina a seguito della consultazione elettorale che, nel giugno di quest’anno, ha visto la partecipazione di ragazze e ragazzi prenestini.
Gli eletti
Per la lista “Praeneste Attiva” siedono nell’organo consultivo e propositivo giovanile ben 8 eletti, nelle persone di: Torri Aurora; Mattogno Agnese;
Leggeri Federica; Roscioli Eleonora; Corbellani Giordana; Rossi Maria Vittoria; Steggi Giada e Mattei Alessio.
Esattamente la metà, ovvero 4, della formazione più votata, i rappresentanti di “Nuova Praeneste“; di seguito elencati: Marrocco Matteo; Sordi Ludovica; Macarra Federico e Mariani Antonio.
Uno scranno in meno rispetto alla seconda lista per gradimento, quelli ottenuti da “Giovani per Palestrina“.
I tre eletti sono: Colaluce Giammarco; Haskocclaj Gloria e Florescu Alessandro.
Presidente e Vice Presidente del Consiglio dei Giovani di Palestrina
Dopo l’esame delle condizioni di candidabilitá ed elegibilitá, il Consiglio comunale dei Giovani di Palestrina ha proceduto ad eleggere il Presidente e il Vicepresidente.
La Presidente del Consiglio dei Giovani di Palestrina è Aurora Torri; che ha ottenuto 8 voti.
Anche il Vice Presidente è una ragazza: Agnese Mattogno (con 8 voti) è stata eletta seconda carica del “parlamentino giovanile” locale.
L’intervento dell’assessore Lorella Federici
L’amministrazione comunale della Città di Palestrina è stata rappresentata dalla dottoressa Federici che, rivolgendosi ai “giovani consiglieri”, così si è espressa: «È con vero piacere, misto ad un po’ di emozione, che stasera – in occasione dell’insediamento del Consiglio comunale dei Giovani della nostra bellissima Palestrina – mi rivolgo a voi, promesse e speranze, concittadini che, con orgoglio e coraggio, hanno scelto di mettersi in gioco nella consultazione elettorale della realtà sociale e civica che sta muovendo i primi passi: il Consiglio comunale dei Giovani della Città di Palestrina.
Da assessore alle Politiche Sociali mi piace soffermarmi sull’utilità civica e sociale dell’organismo elettivo (dunque rappresentativo) e sociale (in chiave civica) del Consiglio comunale dei Giovani e sul lavoro di proposta ideale e fattiva, e, non da ultima, anche sulla costruzione dell’architettura istituzionale che ha visto la collaborazione della parte politica (Giunta e Consiglio comunale della Città di Palestrina) e di quella tecnico-giuridica (uffici comunali di Palestrina) senza la quale oggi non saremmo qui.
Il “ben fatto” dei seniores (per non dirla in burocratese) ha quindi lasciato il passo al bel realizzare che voi, cari ragazzi, avete articolato (dapprima con la mobilitazione per la formazione delle liste elettorali, poi con la campagna di comunicazione e convincimento, quindi con le elezioni, ed oggi con l’insediamento del Consiglio dei Giovani).
Che bel percorso e che bella soddisfazione sociale e motivazionale!
Adesso sta a ciascuno di voi dare corpo e vitalità al Consiglio dei Giovani della Città di Palestrina, con iniziative e proposte che, ragionate e ben calibrate, spero avranno la forza di giungere alla nostra attenzione con buona cadenza (così da vitalizzare il vostro impegno sociale per la nostra città).
Insieme, anche nella contrapposizione dialettica e progettuale, mai mossi da altra o diversa ragione, confrontatevi a tutto campo su cosa vorreste realizzare di bello e di positivo per Palestrina.
Nel fare tutto ciò, non lasciate mai indietro nessuno; e, senza viva ragione fondata e logica, non scansate la diversità (per facilità o eliminazione di una possibile fatica di approfondimento).
L’auspicio è quello che, tanto per voi,. quanto per i vostri amici, e per tutti i giovani e giovanissimi di Palestrina, il Consiglio dei Giovani non manchi di essere ragione di passione ed emozione: il visus lucente della partecipazione e della condivisione.
Da soli si va (forse) più velocemente.V
Verificato, dunque vero, è che, invece, insieme, sempre, in ogni caso, si va lontano: verso la meta, la soddisfazione e la felicità.
Buon lavoro e sempre avanti».