Il divieto di avvicinamento non ha fermato un 28enne che ha continuato a perseguitare la ex, facendola vivere nel terrore. Al termine delle attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, i Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia in carcere, emessa dal GIP, nei confronti di un 28enne di origini albanese gravemente indiziato di stalking e violenza privata.
Il blitz in casa dell’ex
L’uomo, lo scorso 13 febbraio, ha raggiunto casa dell’ex e, scavalcata la recinsione è entrato nel piazzale dell’abitazione, danneggiando l’auto della donna e a seguire il vetro di una finestra esterna. Per quei fatti è scattato l’aggravamento della misura cautelare, a metà aprile.
L’arresto
L’incubo per la donna è finito nel pomeriggio di ieri, martedì 21 maggio, quando i Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno rintracciato il 28enne ed eseguito il provvedimento del giudice delle indagini preliminari. Pertanto, l’uomo al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Velletri ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Fondamentale la testimonianza della vittima
Anche in questo caso è risultato di fondamentale importanza la denuncia da parte della vittima e la testimonianza delle persone a lei più vicine, così da consentire all’Autorità Giudiziaria di emettere il provvedimento che ha posto fine alle condotte persecutorie da parte dell’uomo che non si è mai rassegnato alla fine della loro relazione, avvenuta a fine gennaio scorso, dopo aver procurato alla donna lesioni con prognosi di 15 giorni.