Una telefonata di “Buon 2021” lunga e piacevole, quella che il giornalista in firma ha avuto nella mattinata del 1° gennaio con Andrea Lepri, attuale sindaco di Gorga; in carica dal 26 maggio 2019.
Chi è Andrea Lepri
«Quarantaduenne (classe 1978); nato a Colleferro; residente, da sempre, a Gorga.
Come stragrande maggioranza dei ragazzi della mia generazione e oggi quelli più piccoli, ho frequentato la scuola dell’Infanzia e la Primaria nel mio paese; successivamente la Primaria di II grado e le Superiori a Colleferro.
Oggi, per esigenze lavorative, essendo un funzionario di Confagricoltura, mi divido tra la Capitale e Gorga.
Siedo nel Consiglio comunale del Comune di Gorga dal 2004; nominato assessore nel 2006, carica amministrativa mantenuta fino al 2019, anno di elezione a sindaco».
Il borgo di Gorga
«Mi piace definire Gorga il “Borgo delle Stelle!”.
Conta, attualmente, circa 700 abitanti.
Arroccato sulle pendici del monte “Volpinara”, a circa 766 metri sul
livello del mare, si estende lungo il versante nord-orientale dei Monti Lepini ed occupando una posizione dominante, quindi incontrastata, della valle in cui scorre il fiume “Sacco”.
Il territorio montano custodisce un importante patrimonio naturalistico e culturale.
Immersa nel verde, al riparo dall’inquinamento luminoso, a Gorga è possibile osservare il cielo come non si è più abituati a fare; questo grazie alla presenza di un Osservatorio astronomico che, a oggettivamente, è tra le attrazioni qualificanti della realtà cui mi onoro di essere il primo cittadino».
L’Osservatorio astronomico di Gorga
«Come sottolineavo, ribadisco che trattasi di una vera e propria eccellenza, di cui andiamo fieri, qui a Gorga, che, insieme al suo evoluto Planetario, è tra i più grandi d’Italia.
Dotato di un sistema di proiezione Full-dome, proietta il visitatore su una cupola emisferica, facendogli provare la sensazione di vivere all’interno
della scena che osserva.
Oltre 50 visitatori alla volta possono avviarsi in un vero e proprio viaggio nel tempo; grazie e mediante molteplici filmati; quindi ammirare lo spettacolo della volta celeste».
Interessanti accenni storici
«Nella piazza principale di Gorga, spicca il suo monumento icona: la
Fontana “La Pastorella”.
Realizzata nel 1891 da uno dei più noti scultori della seconda metà dell’Ottocento, Ernesto Biondi; trattasi di un’opera d’arte commissionata dal Comune per celebrare un evento storico di portata rilevante: l’arrivo dell’acqua potabile nel centro urbano.
La rupe è sormontata da un gruppo scultoreo in bronzo che raffigura
una pastorella vestita in abiti tipici ciociari, che conduce alla fonte due caprette
Una targa in latino, e una testa di leone in ghisa, ricordano il Pontefice carpinetano “Leone XIII” e, non ultimo, il suo gesto in occasione dell’inaugurazione del nuovo acquedotto.
Tanto il nominato Papa, quanto la comunità tutta, contribuirono fattivamente alla costruzione; donando, rispettivamente, 22.000 Lire e
20.000 Lire».
Gorga e i rapporti con Frosinone e la Ciociaria
«Sebbene il Comune di Gorga faccia parte della Città Metropolitana di Roma Capitale, la cittadinanza è particolarmente legata alla tradizione culturale della vicina Ciociaria.
Fin dalle sue origini, infatti, il territorio venne influenzato dalla vicinanza con di Anagni; dal quale dipese, per lungo tempo, tanto culturalmente, quanto militarmente».
L’Altopiano di Gorga
«Sotto l’aspetto geologico si caratterizza per la presenza di estesi e notevoli fenomeni carsici; sia superficiali che profondi; il più importante è la grotta di “Campo di Caccia”.
Essa è profonda 610 metri; per molti anni la più profonda dell’intero territorio regionale del Lazio.
A monte di Gorga, nel versante ciociaro dei Lepini, si estende una vasta zona di altopiani bellissimi; utilizzati per il pascolo brado.
In primavera è facile ammirare dei ruscelli che sovente si formano dal disgelo: è una delle zone più ricche di acqua nei Monti Lepini».
La riflessione politica e la Gorga che verrà
«All’inizio del mio impegno amministrativo, prima nel ruolo di consigliere comunale, successivamente in quello di assessore, adesso nella veste di sindaco, mi sono speso, e sempre muoverò, con l’obiettivo di raggiungere traguardi che portino del bene alla mia amata Gorga.
L’azione amministrativa è incentrata su tre perni: Infrastrutture; Ambiente; Turismo.
Ecco degli esempi concreti: miglioramento della viabilità comunale, sia urbana (vicoli e piazzette del centro storico) che extraurbana; riqualificazione della scuola e costruzione di una nuova palestra.
Come non menzionare la rete idrica e fognaria: in accordo con Acea Ato2, istituirla nelle zone in cui è assente; non meno importante è la metanizzazione dove risulta mancante.
Un capitolo dedicato merita la tanto sognata strada “Gorga-Carpineto Romano” (8km a fronte dei 25 attuali)… che il recovery fund sia un’opportunità!?
Riscoperta della bellissima montagna e, attraverso la riqualificazione dei rifugi montani come anche della sentieristica, attraverso vari livelli di difficoltà, garantire a tutti di vivere le nostre montagne in assoluta sicurezza.
Far diventare Gorga, a tutti gli effetti, “Il paese delle stelle” attraverso la costante promozione del sito astronomico e continuando ad investire in innovazione.
Tutto ciò, seppur tantissimo, non basta: è fondamentale fare sistema all’interno della comunità e coniugare montagna, sito astronomico e ricettività (sono nati due B&B negli ultimi anni; stiamo per completare un ostello per accogliere le eventuali richieste).
E’ vitale una rete sinergica con i Comuni vicini: soli non si arriva lontano!
Un esempio su tutti: la Città di Colleferro nel 2022 sarà Capitale europea dello spazio e Gorga sarà
Partner; metteremo a disposizione le nostre peculiarità ed eccellenze.
In ultimo, attraverso un bando dedicato allo sport e alle periferie, cui abbiamo partecipato, vorremmo ristrutturare gli impianti sportivi attuali e crearne dei nuovi: abbiamo in animo Gorga come una piccola cittadella dello sport; da qui accogliere i desiderosi di allenarsi coniugando strutture di ottima qualità con i percorsi in montagna».
Il Coronavirus
«La nostra comunità non è stata immune da casi di positività al Covid – 19.
Durante la prima ondata non abbiamo registrato alcun evento negativo; nella seconda, invece, sette concittadini hanno combattuto contro “il nemico”.
Prontamente l’Amministrazione comunale ha attivato delle iniziative atte a proteggere, il più possibile, tutta la popolazione, con particolare riguardo per le fasce più a rischio.
Inoltre, è stata attivata una rete di supporto sociale, mediante l’erogazione di buona spesa, buoni farmacia e, non da ultimi, degli aiuti economici alle famiglie in difficoltà (attraverso alcuni bandi ad hoc; incentivando la “Spesa solidale”, con il coinvolgimento della parrocchia).
In armonia con le norme statali, le attività economiche chiuse per decreto sono state agevolate sotto l’aspetto tributario».
«A Gorga nessuno resta solo e rimane indietro».