Nella mattinata del 18 Settembre 2021, il giornalista in firma ha avuto un piacevole scambio di battute con Ramona Sebastianelli che, consigliere comunale uscente nel Comune di Genazzano, ha fondato l’associazione politico – culturale “Il Ponte”.
Di seguito, una panoramica a tutto campo sulla realtà cittadina.
Illustri la Sua esperienza in seno alla massima assemblea elettiva locale.
«Nel 2019 candidata (ed eletta) consigliere comunale di Genazzano per la lista civica “Patto Sociale” – Alessandro Cefaro sindaco – che ha vinto le Elezioni.
Il programma parlava di trasparenza, coinvolgimento e condivisione che, mai, in realtà, il sindaco Cefaro ha articolato in azione di governo.
A febbraio 201, stufa della situazione (già stantia), in Consiglio comunale ho dichiarato: “A due anni dall’insediamento dell’ Amministrazione, mi rendo conto che il lavoro svolto dalla lista “Patto Sociale” ha perso la sua grinta iniziale. Non sentendomi più parte “attiva” della predetta lista, creo un nuovo gruppo consiliare che intende dare maggior forza all’Amministrazione”.
Ecco come nasce “Il Ponte”».
In Consiglio comunale cosa ha fatto “Il Ponte”?
«In solitaria, sono rimasta all’interno della maggioranza per altri due mesi circa: ho provato a determinare il “cambio di passo”, collaborando – ancor più – con gli assessori e con il signor sindaco.
Riscontrando – per l’ennesima volta – indifferenza e freddezza, sono uscita dalla coalizione al timone del Palazzo comunale: ho aggiunto una seggiola accanto a quanti erano alternativi al sindaco Alessandro Cefaro».
Venendo all’oggi: perché non siete in corsa nell‘imminente tornata elettorale?
«E’ giusto premettere, per onestà e verità, che Genazzano, purtroppo, è un paese tanto piccolo, quanto frammentato: i pregiudizi sono molteplici; ragion per cui faticano a determinarsi delle novità (ed intese) non condizionate dal passato.
La conclusione della deludente Amministrazione Cefaro avrebbe dovuto far germogliare la “primavera della politica locale”; purtroppo non è avvenuto: quanti hanno unito le loro forze per togliere la fascia tricolore dalle spalle del dottor Cefaro, infatti, non sono stati capaci (per ragioni ideologiche e di non compatibilità tra persone) a strutturare una progettualità politico – amministrativa unitaria (alla quale, fino all’ultimo, abbiamo lavorato).
Non essendo stata realizzata la “Proposta Civica”, “Il Ponte” ha deciso di “restare in panchina”; sempre in campo, da protagonista, per Genazzano».
Quale futuro per “Il Ponte”?
«Nel frattempo, molti amici hanno creduto giusto “sposare” le idee de “Il Ponte” che oggi – con orgoglio – vedo diffondersi.
Fuori dal contesto amministrativo, ma ben inserita in quello sociale, l’associazione politico – culturale “Il Ponte” intenderà essere una “cinghia di connessione” tra le Istituzioni e la gente comune (senza steccati ideologici e partitici).
Ridare tono, e nuovo colore, al tessuto sociale di Genazzano, è il nostro “grande sogno”».