Ha continuato ad avvicinare la ex compagna nonostante fosse già stato colpito da divieto di avvicinamento con apposizione di braccialetto elettronico. Nel confronti del 44enne di Cave i Carabinieri della Compagnia di Palestrina hanno chiesto e ottenuto l’aggravamento della misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Tivoli.
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La richiesta di aggravamento della misura
Su richiesta dei Carabinieri della Stazione di Cave l’Autorità giudiziaria ha ricostruito quanto accaduto. L’indagato, già sottoposto dal 21 giugno scorso alla misura del divieto di avvicinamento alla ex compagna con apposizione del “braccialetto elettronico” per condotte riconducibili al reato di maltrattamenti, si sia reso recentemente responsabile di plurime violazioni delle prescrizioni imposte dal provvedimento.
Stalker continua a perseguitare la ex
Gli investigatori hanno accertato che l’uomo nello scorso mese di agosto ha tentato di avvicinare l’ex compagna, non rispettando la distanza minima di metri 500 imposta dall’autorità giudiziaria. Una costatazione possibile grazie al braccialetto elettronico e in conseguenza della quale è stata avanzata richiesta di aggravamento.
L’indagato è stato quindi sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari.
Si conferma, anche in questo caso, che i braccialetti elettronici consentono un’effettiva tutela delle vittime di violenza ed un tempestivo ed efficace intervento dell’Autorità.