Il fenomeno della mala-movida è sempre più diffuso in tutto il territorio, dopo la pandemia si è registrato un aumento della violenza incredibile. Proprio per questo motivo i Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno condotto un mirato servizio, principalmente nei luoghi di maggiore aggregazione sociale: come nei bar e nei pub del centro che centinaia di giovani frequentano.
Al dispositivo hanno preso parte sia le pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile che quelle delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia che hanno proceduto complessivamente al controllo di 31 veicoli, 63 soggetti di cui 8 agli arresti domiciliari. Eseguite 3 perquisizioni personali e elevate 9 contravvenzioni ai sensi del codice della strada nei confronti di automobilisti indisciplinati.
Colleferro: si rifiuta di sottoporsi all’alcoltest
A termine delle attività, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un 30enne di Valmontone per essersi rifiutato di sottoporsi ad alcoltest, mentre i Carabinieri della Stazione di Labico, durante le verifiche su una vettura sospetta ferma nei pressi del centro, con due giovani di Valmontone a bordo, li hanno trovati in possesso complessivamente di 10 g di hashish. Per entrambi è scattata la segnalazione alla Prefettura di Roma in qualità di assuntori di stupefacenti.
Colleferro: tre ristoranti violavano l’ordinanza sindacale
Infine, sono stati eseguiti i controlli amministrativi nei confronti delle attività di ristorazione, accertando per 3 di esse la violazione dell’ordinanza sindacale che pone restrizioni sugli orari della diffusione musicale e di chiusura, elevando sanzioni per complessivi 2.500 euro.
Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un più ampio servizio di controllo del territorio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza durante le serate della “movida”, a tutela dei tanti giovani che vogliono divertirsi in maniera sana e rispettosa delle regole.