Dopo anni e anni di promesse mai mantenute e di belle parole lasciate al vento riguardo la costruzione del primo tratto dell’autostrada Cisterna-Valmontone, è finalmente partita la gara d’appalto. Si tratta di un nuovo, migliore e più veloce percorso di collegamento tra la strada provinciale Artena-Cori e la strada provinciale 600 Ariana.
Cisterna-Valmontone, parte la gara d’appalto
Decenni di chiacchiere sulle strade laziali. Si è sempre parlato, in maniera mai concreta, della creazione di un’autostrada che collegasse Roma e Latina e, inoltre, di dar vita a un collegamento rapido, nei pressi del casello di Valmontone, tra la Pontina e tutto il territorio industriale dell’Agro Pontino con l’autostrada A1. La realizzazione dell’idea, del progetto, gioverebbe soprattutto a coloro che, facendo parte del settore industriale, avrebbero la possibilità di risparmiare tempo, carburante e di evitarsi le ore di traffico sulle tre corsie del GRA.
Il progetto della “Bretella“, però, non ha mai visto davvero la luce per molti motivi. Uno di questi è che molti comitati hanno cercato di ostacolare la sua realizzazione anche tramite vie giudiziarie. A infrangere questo sogno inoltre, il succedersi dei governi nazionali e regionali che prima approvavano e poi cancellavano continuamente i progetti. Sia della “Bretella” che della Roma-Latina. Quindi, di conseguenza, mentre si spendevano soldi per progetti modificati o cestinati, i risultati che avrebbero potuto semplificare la vita di milioni di lavoratori, non sono mai stati neanche un miraggio.
Ora qualcosa inizia a muoversi
Finalmente, dopo anni e anni di niente e di promesse mai mantenute, si potrà sperare nella realizzazione concreta dell’autostrada Cisterna-Valmontone. Infatti, Manuela Rinaldi, in qualità di assessora regionale ai Lavori pubblici, Politiche di Ricostruzione, Viabilità e Infrastrutture ha dichiarato che la stipula del contratto avverrà al termine dei tempi di gara, che dureranno circa 4 mesi. Sarà un appalto integrato la cui progettazione avrà inizio a novembre 2023. Una volta giunta al termine la fase approvativa, la realizzazione del progetto prenderà il via a settembre 2024. Infine, si stima che la durata dei lavori sarà circa di due anni e mezzo. Insomma, meglio di niente!