Il 20 e 21 settembre 2020, nelle elezioni Amministrative della Città di Zagarolo, Fratelli d’ Italia, a sostegno del candidato sindaco Marco Bononi, propone una lista variegata e di assoluta qualità.
Di seguito un punto d’ insieme fornitoci dal capolista, il geometra Marco Carletti.
Presentazione
«Mi chiamo Carletti Marco ho 45 Anni, una famiglia, con tre figli, sono geometra professionista dall’Anno 2000, ho uno studio tecnico nel Comune di Zagarolo, ho abitato nel centro storico fino al 2003, Anno in cui è nato il mio primo figlio e poi mi sono trasferito in campagna, posso dire di conoscere bene sia le problematiche del centro storico che dei Colli.
Sono sempre stato attratto dal mondo dell’associazionismo, ho fatto parte della Pro loco giovani prima e poi mi sono dedicato dal 1993 all’ Associazione Balestrieri di Zagarolo, costituendola giuridicamente nel 2007 insieme ad un gruppo di amici (fra l’altro anche lo stesso Marco Bonini ne è un coofondatore).
Dal 2007 al 2020 ho ricoperto cariche nel direttivo della stessa, fino a divenirne presidente nel 2017, ho ricoperto tale carica fino a giugno 2020, ho lasciato la carica e il direttivo della stessa per intraprendere correttamente il percorso politico da candidato consigliere.
Sono impegnato anche nella vita del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Roma, l’organo che rappresenta noi geometri, dove ricopro dal 2019 la carica di Consigliere Provinciale, inoltre sono nominato coordinatore delle commissioni Governo del Territorio ed Estimo e faccio parte del comitato di redazione della rivista del Collegio “Geo Punto”.
Infine dal 2008 fino al 2020 sono stato Consigliere del cda del consorzio dei “Castelli della Sapienza”, con sede in Valmontone; un consorzio di Comuni tra i quali ovviamente anche Zagarolo.
Sono innamorato di Zagarolo, paesedove sono nato, dove sono nati i miei genitori e dove sono nati i miei nonni».
Perché mi candido
«Mi candido perchè amo il mio paese e voglio amministrarlo; mi candido perchè credo nel cambiamento, come parte della democrazia, così come l’alternanza di pensiero e perciò penso che sia giunta l’ora di costruire qualcosa di diverso rispetto ai 20 anni trascorsi; mi candido perché credo nella competenza, già dimostrata nella stesura del programma (dove non ci sono solo idee, ma progetti completamente realizzati) e nella scelta dei nostri candidati, soprattutto mi candido perché credo nella professionalità e dedizione di Marco Bonini, caro amico (da almeno da 41 Anni) e grande professionista, so che con lui Zagarolo può rifiorire».
Perché Fratelli D’Italia
«Qui faccio una piccola premessa, sin dai 18 anni ho posseduto la tessera di Alleanza Nazionale, ogni Anno, fino a quando Alleanza Nazionale non è confluita nel PDL; deluso, poi, dallo strappo di Gianfranco Fini con Silvio Berlusconi, dall’inversione di marcia dello stesso, con la deframmentazione del centro destra mi sono sentito senza una metà e una rappresentanza politica.
Ebbene con Fratelli D’Italia e con Giorgia Meloni, finalmente ho ritrovato la mia rappresentanza politica, in essa ho rivisto gli antichi propositi di Alleanza Nazionale, in essa vedo un nuovo futuro politico per l’Italia».
Perché Marco Bonini
«Marco Bonini ed io siamo amici sin dall’ infanzia, giocavamo insieme tra Vicolo del Forno (dove abitavo con i miei genitori e dove oggi ho il mio studio tecnico da geometra) e Piazzetta Minciacchi (dove lui aveva la casa dei nonni), abbiamo collaborato nell’ associazionismo, in alcune confraternite presenti sul territorio, collaboriamo professionalmente, insomma lo conosco come se fosse un fratello, so quanto vale e quanto può dare a Zagarolo e poi sono 20 Anni che gli dico che può fare il Sindaco, questa volta, si è candidato, pare mi abbia dato ragione».
Quali sono i maggiori problemi di Zagarolo
«I problemi di Zagarolo, sono legati soprattutto alla stagnazione politica derivante da oltre 20 Anni di governo da parte di un’unica corrente politica, come detto sopra il cambiamento è parte della democrazia, dopo 20 Anni è difficile sostenere che il futuro è “Ora”.
Non è colpa di nessuno è lo stato delle cose, un governo così lungo è privo di spinte propulsive verso il futuro e questo comporta la stagnazione, Zagarolo ha bisogno di una boccata d’aria, un rinnovamento nella classe politica locale, una visione diversa delle cose da un punto di vista differente.
Zagarolo, inoltre è uno dei Comuni con la tassazione più alta per Imu e Tasi, la pressione fiscale locale è troppo alta, bisogna cercare di riportarla al giusto livello, per questo bisogna creare delle fonti di reddito alternative per il Comune, capaci di diminuirla».
Su cosa mi impegnerò
«Per esperienza di vita, mi impegnerò sull’ associazionismo o terzo settore, sullo studio di fonti di reddito del Comune che possano far diminuire la tassazione locale, sul decoro del centro storico dove ho abitato e dove esercito la mia professione, sulla possibilità di incrementare a livello turistico il nostro Comune, penso di poter dare ancora molto a Zagarolo».