Come ogni sera, probabilmente stava facendo rientro a casa con la propria bicicletta al calar della seta, magari dopo una giornata a lavorare come bracciante nei territori tra San Felice Circeo e Terracina. Un ritorno alla dimora che purtroppo non è mai avvenuto, poiché l’uomo che guidava la bici è stato travolto da un’automobile in corsa, che nell’impatto non gli ha lasciato scampo. Inutili le manovre di rianimazione dei soccorsi, che hanno potuto constatare solo il decesso della persona.
L’uomo investito in bicicletta
L’episodio si sarebbe verificato ieri pomeriggio, 28 novembre 2022, verso le ore 18, ovvero sul calar della sera. Sulla Migliara 58, una strada provinciale che collega i comuni di San Felice Circeo e Terracina, un ciclista è stato travolto mentre percorreva la tratta a bordo della propria bicicletta. Le motivazioni sull’investimento potrebbero essere svariate, ma la più concreta potrebbe rientrare nell’ipotesi di una corretta illuminazione notturna sull’arteria urbana pontina.
Non si sa molto della persona deceduta dopo l’investimento, poiché al momento della morte non possedeva i documenti addosso. Dalle prime ricostruzioni, parliamo di un uomo asiatico, probabilmente morto nel tentativo di rientrare a casa dopo il lavoro. Plausibile l’ipotesi che la vittima, con la propria bicicletta si stesse recando nella zona della comunità indiana, tenendo probabilmente la propria dimora in quel quadrante.
Sul posto dell’incidente, si sono presentati subito i soccorsi del 118. Qui, i paramedici hanno cercato subito di rianimare il soggetto preso dall’automobile, senza successo. E’ ipotizzabile come lo scontro, per la vittima, sia stato tremendo e fatale, facendolo morire sul colpo dopo l’urto con la propria bicicletta. A fare i primi rilievi dell’incidente, nel tentativo di ricostruire le dinamiche del sinistro e l’identità della vittima, sono stati i Carabinieri della Compagnia di Terracina, coadiuvati dai colleghi della stazione di San Felice Circei. Sull’incidente, l’Arma dei Carabinieri locale ha tenuto il massimo riserbo per il proseguo delle indagini.
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