Da una parte la bandiera blu, conquistata per l’ottavo anno consecutivo, dall’altra il divieto di balneazione in alcuni punti, proprio ora che l’estate sta per finire. A Terracina, in provincia di Latina, l’ARPA (agenzia regionale di protezione ambientale) ha effettuato delle analisi e i risultati non sono certo soddisfacenti. Anzi, il mare, in alcuni tratti, è inquinato perché sono stati superati i limiti per quanto riguarda escherichia coli ed enterococchi intestinali.
Dove è inquinato il mare a Terracina?
Il 26 agosto scorso l’Arpa al Comune, lo stesso che ha dovuto fare i conti con un‘estate turbolenta, tra inchieste, arresti e dimissioni, ha comunicato di aver riscontrato una forma di inquinamento fecale nelle zone della spiaggetta a 500 metri a destra del Fiume Portatore. E questa, quindi, si va ad aggiungere ad altri punti dove vige il divieto di balneazione:
- Foce Fiume Portatore – Porto Badino
- Porto di Terracina – Foce canale di navigazione
- 500 metri a destra del Fiume Portatore nei pressi nella spiaggetta antistante Agostino a mare.
Divieto di balneazione (anche) a Nettuno…ma per poco
Lo stesso era accaduto a Nettuno qualche giorno fa, dove poi il divieto di balneazione è stato revocato. A distanza di 24 ore. Ora la spiaggia di Marinetti è di nuovo fruibile a turisti e residenti perché i controlli dell’Arpa Lazio hanno accertato che i valori sono rientrati nella norma.
Nettuno, spiaggia dei Marinaretti: niente più liquami, revocato il divieto di balneazione