Emergono nuovi dettagli sul presunto stupro subito da una 19enne romana, in vacanza al Circeo, la notte di Ferragosto. Sembrerebbe infatti che la ragazza avesse conosciuto uno dei due indagati qualche settimana prima dei fatti, ovvero non appena arrivata in vacanza al Circeo. Tra i due era nata prima una semplice simpatia che poi si era trasformata in un flirt.
I fatti
La ragazza ha raccontato agli agenti del Commissariato di San Basilio che nella notte tra il 14 e il 15 agosto si trovava insieme ad una comitiva di amici, quando ha incrociato il ragazzo con cui si stava frequentando si è sganciata dal gruppo e lo ha seguito. Il ragazzo però non era da solo ma in compagnia di un amico anche lui giunto da Roma a San Felice Circeo per il Ferragosto. La 19enne a quel punto si sarebbe trovata in un punto appartato della spiaggia e sarebbe stata costretta dai due a subire un rapporto sessuale contro la propria volontà.
La denuncia
Solo dopo alcuni giorni, una volta ripresa dallo choc, ha elaborato l’accaduto e ha deciso di denunciare i gravissimi fatti accaduti. In Procura a Latina è stato aperto un fascicolo dal pubblico ministero Martina Taglione, il reato ipotizzato è quello di violenza sessuale. Agli atti è stato allegato anche il certificato medico dell’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, dove la ragazza è andata a farsi visitare in seguito alla violenza subita.
I due indagati sono entrambi ragazzi romani residenti in zona Eur, incensurati e provenienti da famiglie rispettabili. Ora starà agli inquirenti far luce sulla vicenda, analizzando ogni particolare delle dichiarazioni della ragazza e dei presunti stupratori.