Giornata movimentata per un uomo di 36 anni, che ieri ha dato del filo da torcere ai poliziotti del Commissariato di Formia.
L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti vari, è stato fermato per un controllo ma, alla richiesta di declinare le proprio generalità per una corretta identificazione, si è rifiutato, iniziando in maniera plateale a inveire contro la pattuglia intervenuta, dimenandosi come un ossesso.
Nonostante il suo atteggiamento, gli agenti sono riusciti a identificarlo in P.E., dell’83, di San Cosma e Damiano. L’uomo, infastidito, ha però continuato a mantenere un atteggiamento per nulla collaborativo, arrivando a spogliarsi nudo e a offendere gli agenti intervenuti.
Dopo essere stato rilasciato, il 36enne si è allontanato. Nulla faceva presagire che da lì a poco gli agenti si sarebbero ritrovati di nuovo faccia a faccia con lui. I poliziotti, chiamati ad intervenire presso il Pronto Soccorso per una segnalazione relativa ad una persona che aveva aggredito un’infermiera, sono arrivati sul posto, accorgendosi subito che si trattava nuovamente di P.E., il 36enne che aveva dato in escandescenze poco prima.
L’uomo, recatosi in ospedale, al rifiuto da parte del medico di turno di certificare la diagnosi pretesa, aveva aggredito l’infermiera, procurandole lesioni personali. Il personale sanitario è stato costretto ad interrompere tutte le attività mediche a causa dell’atteggiamento violento del pregiudicato. Una volta ripristinata la calma, l’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica di Cassino per i reati di oltraggio a P.U., resistenza, minacce, interruzione di pubblico servizio e lesioni.