Da anni, un uomo di Terracina perseguitava e compiva violenze verso l’ex moglie. Una brutta storia di violenza domestica, con il Tribunale di Roma che ha sentenziato il divieto di avvicinamento alla donna per l’uomo violento. Infatti, nei giorni scorsi il Tribunale di Roma – Sezione Specializzata Misure di Prevenzione, ha emanato un Decreto applicativo della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con divieto di avvicinamento alla parte offesa, per il periodo di un anno nei confronti di un cittadino italiano di 42 anni, già gravato da precedenti penali e di polizia.
Le dinamiche dalla violenza domestica verso la moglie
Da almeno sette anni, l’uomo compiva atti persecutori abituali verso la donna. Situazioni evolute anche in violenze fisiche, ovvero botte, con il marito manesco arrivato a turbare l’ex moglie anche all’interno del posto di lavoro. Ma la violenza non finiva lì: il soggetto nei momenti di rabbia si scagliava contro i mobili di casa, mantenendo degli atteggiamenti molto violenti anche davanti alla presenza dei figli. Le situazioni di terrore, per la donna, non erano finite dopo l’allontanamento dalla casa coniugale. In tal frangente, l’uomo di notte faceva appostamenti sotto l’abitazione della donna, arrivando anche a pedinarla per strada
Proprio per questi atteggiamenti persecutori, a seguito della proposta formulate dal Questore di Latina Michele Spina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio e prevenzione dei reati persecutori e di genere, a cui il Tribunale di Roma, concordando con le richieste formulate dalla Questura, emanava appunto nei confronti del predetto, la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con divieto di avvicinamento alla parte offesa, per anni uno, con l’ingiunzione di non rincasare più tardi delle ore 21.00 e di non uscire di casa prima delle ore 6.30ri, l’ex marito già in passato venne arrestato.