C’è chi ha già ritenuto di mettere in pratica il progetto del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara che ha proposto “lavori socialmente utili” per i bulli nelle scuole. Un passaggio che il Ministro ritiene necessario perché “un ragazzo lavorando per la collettività si renda conto che è inserito in una dinamica in una dinamica sociale più ampia”.
L’idea del Ministro diventa realtà
Un progetto, un’idea, un programma da attuare nel caso in cui giovani studenti creino problemi in ambiente scolastico. Ma c’è una dirigente di Sabaudia che ha già fatta sua questa idea di “recupero” dei giovani e l’ha messa in pratica. Non ha intenzione di procedere a sospensioni o a misure disciplinari di altro tipo la dirigente scolastica del Giulio Cesare di Sabaudia, Miriana Zannella, che invece annuncia: “Gli indisciplinati faranno lavori socialmente utili”.
Sospenderli in effetti equivale a perderli, su questo la dirigente è pienamente d’accordo con il Ministro, mentre impegnarli in lavori socialmente utili significa dargli una possibilità di essere recuperati “se non andrà bene neppure questo sarò costretta a mandare via alcuni studenti”. D’altra parte qualcosa doveva fare la dirigente che descrive una situazione allarmante all’interno della scuola, così come riporta Repubblica: “Ci sono ragazzi che vanno a vendere sigarette elettroniche a quelli delle medie. Altri che acquistano antidepressivi a un euro e li rivendono a venti”. Come intervenire per cercare di aiutare questi giovani a capire e soprattutto a rendersi conto? Ecco che è arrivata l’idea dei lavori socialmente utili.
La dirigente sposa l’idea del Ministro Valditara
“Questa è la tendenza del Ministero e – ha detto Zannella – questo stiamo facendo. Sono felici anche i genitori, che in tal modo evitano che i figli stiano in mezzo alla strada”. Non manca di soffermarsi anche sulle responsabilità che sono proprie delle famiglie la preside dell’istituto scolastico che sottolinea: “Il problema sono le famiglie. Tante le situazioni di disagio e soprattutto tanti i figli di coppie separate. Queste famiglie allargate sono un problema, un danno per i figli. Molte madri lavorano nelle serre o fanno le colf, mancando per ore da casa, e i ragazzi si sentono soli”.
Il programma è già pronto: dal 9 dicembre i ragazzi ‘indisciplinati’ saranno impegnati in lavori di giardinaggio, di segreteria, di sistemazione e pulizia della palestra. Insomma al Giulio Cesare di Sabaudia il progetto del Ministro Valditara verrà messo subito in pratica. “Condivido quanto sostiene il ministro e – conclude la dirigente – vedremo cosa accadrà. Ma da quando abbiamo preso questa decisione gli insegnanti mi dicono che le cose già vanno meglio”.
A Roma onda di proteste studentesche: occupato anche il liceo Virgilio