In data 7 marzo 2020, a Formia, al termine di precipua attività d’indagine, i Carabinieri hanno deferito per il reato di “procurato allarme” un uomo della provincia.
I Fatti
L’uomo, abusando della propria posizione lavorativa di medico, postava numerosi messaggi vocali sulla piattaforma social denominata “whatsapp” con i quali paventava falsi casi di positività di persone al virus “Covid-19”, di fatto creando tra gli utenti del citato social e comunque tra la popolazione in generale una situazione di grande allarme sociale.