E’ successo a Formia, dove un giovane avrebbe picchiato il proprio padre. Il ragazzo si sarebbe accanito con grande violenza sull’uomo, procurandogli diversi danni quali, quali la frattura di una costola e una lesione alla milza. A salvare il padre di famiglia, solo l’intervento dei Carabinieri di Formia, che avrebbero fermato e denunciato il giovane. Tale intervento, è stato possibile ai militare grazie a uno studio portato avanti per diverso tempo sul ragazzo.
La faccenda di Formia
I Carabinieri della Compagnia di Formia investigavano da tempo sulle azioni del ragazzo, classe 1998 e rientrato in un’operazione per scovare lo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno del Comune di Latina e la sua Provincia. Proprio all’interno di queste operazioni della legalità, i militari hanno indagato sul rapporto che il giovane teneva con la propria famiglia. Qui sono venuti a conoscenza di una violenta lite con il padre, un uomo di 48 anni con residenza a Formia, che sarebbe scoppiata per futili motivi.
Il giovane di 24 anni, dopo le parole di fuoco in direzione del genitore, avrebbe pensato di far valere le proprie ragioni con la violenza fisica. Avrebbe infatti picchiato il proprio padre, forse sotto effetto di sostanze stupefacenti, procurandogli la frattura di una costola e soprattutto una lesione alla milza. Per il giovane è scattato subito il fermo dei Carabinieri di riferimento al Comando Provinciale di Latina, che non solo hanno salvato il papà in difficoltà, ma hanno anche denunciato il ragazzo, in quanto autore di una vera e propria “aggressione fisica”.
Il padre una volta portato in salvo, è stato destinato alle cure presso i sanitari operanti all’ospedale di Formia, in provincia di Latina. Qui, sono state anzitutto verificate le lesioni riportate dall’uomo di mezza età: la frattura di una costola e la successiva lesione della milza. Condizione che, a parere dei medici, non l’hanno posto in pericolo di vita. Sulla prognosi, secondo i sanitari i traumi saranno guaribili in 30 giorni,
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