La messa di ieri sera, giovedì 1 giugno, nella chiesa di Santa Maria in Piazza a Fondi, è stata interrotta bruscamente da un boato che ha spaventato i fedeli che si trovavano nel luogo di culto. Prima la forte pioggia, ha raccontato Il Messaggero, poi il rumore fragoroso e, infine, anche la corrente è andata via.
Nonostante il boato il parroco ha proseguito la messa
Il parroco, però, nonostante avesse sentito anche lui quel boato, anche per evitare che la paura prendesse il sopravvento tra la gente, ha proseguito con la sua omelia, nella speranza che, nonostante il temporale, gli animi dei suoi parrocchiani potessero rasserenarsi. E, forse, così è stato nell’immediatezza, ma poco dopo, al termine della messa, quando la gente ha iniziato ad uscire dalla chiesa si è resa conto di quello che era successo.
Una volta fuori i fedeli hanno visto quello che era successo
Su via Appio Claudio, a Fondi, dove il luogo di culto affaccia, sono stati trovati calcinacci e detriti sparsi ovunque. Presto è arrivata la consapevolezza: un fulmine aveva colpito proprio il campanile della chiesa lesionandolo in due punti. Qualcuno dei presenti deve aver dato l’allarme e sul posto sono arrivati in breve, gli uomini della Protezione civile dei Falchi, gli agenti della Polizia locale, i carabinieri e anche poliziotti e vigili del fuoco.
Gli accertamenti sulla stabilità del campanile e su eventuali altri danni provocati dal fulmine
Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini, finalizzate soprattutto a verificare la stabilità del campanile, oltre ovviamente ad eventuali altri danni. Il sopralluogo a parte accertare che i calcinacci che si sono staccati dal campanile sono stati sbalzati anche di trenta metri di distanza, hanno verificato che la struttura che ha subito maggiori conseguenze dal fulmine, il campanile, necessita di un intervento utile a evitare che possa subire conseguenze ulteriori. (foto dei Falchi di pronto intervento)
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